Un impegno che vede Iren sia promotore diretto sia a supporto di progetti che non si fermano alla singola iniziativa, ma diventano parte di servizi per i cittadini o momenti di diffusione di conoscenze e pratiche a favore dell’ambiente.
Si chiama “Rifiuti Smarriti” il contest on line pensato insieme a CentroScienza Onlus Torino e dedicato alle scuole ed alle famiglie per aprire una riflessione creativa sui tanti oggetti che noi tutti abbiamo in casa e che non utilizziamo più. Un invito alla creatività per ridurre alla fonte la produzione dei rifiuti che viene presentato in questi giorni e che si chiuderà il 5 giugno 2021 per festeggiare la Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Riduzione dei rifiuti che a Torino si lega al Progetto RePoPP, che vede la sua estensione ad altri 4 mercati cittadini (piazza Foroni, corso Cincinnato, via Porpora e Borgo Vittoria). Il progetto, intrapreso circa quattro anni fa dalla Città di Torino con il sostegno di Amiat Gruppo Iren, Novamont e reso operativo da Eco dalle Città, ha sino ad oggi valorizzato 250 tonnellate di cibo invenduto dagli ambulanti che – altrimenti – sarebbe diventato rifiuto. Un risultato che già pone RePoPP tra le best practice europee per la riduzione degli sprechi alimentari.
Contro lo spreco anche molti progetti messi in campo a Parma insieme alla Amministrazione Comunale: si parte dalla distribuzione di opuscolo prodotto da Iren contro lo spreco al rafforzamento di campagne specifiche per la raccolta degli olii e dei vestiti usati.
Le radici più antiche della economia circolare sono, invece, al centro della Mostra “ComposTiAmo. Storie di organici ricicli dalla concimaia alla compostiera” presso il Museo dell’Agricoltura e del Mondo Rurale di San Martino in Rio (Reggio Emilia). Una iniziativa messa in campo insieme al Comune di San Martino in Rio e sarà affiancata da un corso on line per la gestione della compostiera. Scoprire l’economia circolare dei nonni potrà sicuramente aiutare a rafforzare quella dei nipoti.
Un augurio che è alla base anche delle iniziative che Eduiren, la struttura che è espressamente dedicata alla sensibilizzazione ambientale, propone alle scuole.
Si parlerà di riduzione dei rifiuti al Centro Remida di Reggio Emilia, con il progetto Giocampus a Parma e all’interno del “Mese dell’Educazione” promosso da ITER – Comune di Torino.
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