Il Club Nautico Rimini e l’AR98 regalano beni alimentari e carne. Un’azienda del nord Italia dona 400 panettoni artigianali
RIMINI – Le festività di Natale che si avvicinano e continua la gara di solidarietà da parte di associazioni, realtà e privati della città a favore delle famiglie maggiormente in difficoltà. L’ultima iniziativa in ordine di tempo porta la firma del Club Nautico Rimini e dell’azienda AR98 di Angelo Rattini che hanno donato generi alimentari in grande quantità che consentiranno di arricchire i pacchi destinati alle famiglie già contenenti i beni ricevuti dal Banco Alimentare di Imola e raccolti grazie alla colletta alimentare. Inoltre Club Nautico Rimini e AR98 hanno regalato tre bancali di confezioni di carne fresca, uno all’associazione di volontariato TeamBòta e due alla protezione civile comunale. Ai beni alimentari più comuni come pasta, passata, biscotti, scatolame e frutta e verdura fresca donati dall’Istituto per la famiglia sono stati aggiunti grazie alla donazione del Club Nautico Rimini anche olio, parmigiano, caffe, panettoni e altro per rendere più dolce questo particolare Natale.
C’è anche chi dona senza voler apparire: alla protezione civile infatti sono stati consegnati nei giorni scorsi ben quattrocento panettoni, realizzati da un laboratorio artigianale del nord Italia, che però ha chiesto di restare anonimo.
“Pesce e vongole dalla marineria locale, tante confezioni di carne, panettoni artigianali e altro sono stati anche distribuiti in grandi quantità alle associazioni, alle mense e alle parrocchie che sono vicine alle famiglie e che si occupano di cucinare i pasti caldi per le persone più fragili ed anche più sole – sottolinea l’assessore alla Protezione Civile Anna Montini – Va il mio più grande ringraziamento a tutti coloro che hanno donato e stanno donando risorse, tempo e ed energie, dai singoli volontari, alle associazioni di volontariato, che rappresentano un aiuto prezioso alla Protezione civile comunale e consentono di ampliare la rete di supporto alle persone più bisognose. È il segno di una città che è prima di tutto una comunità.”