Infrastrutture. La logistica dell’Emilia-Romagna si potenzia con lo scalo merci di Villa Selva (Fc)

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Lo scalo, di proprietà Rfi e gestito da Lotras srl, è uno dei principali nodi intermodali della regione

logo regione emilia romagnaBOLOGNA – Un importante terminal ferroviario tra i Comuni di Forlì e Forlimpopoli, in provincia di Forlì-Cesena, posto lungo il Corridoio Adriatico della linea Bologna-Ancona.

È lo scalo merci Villa Selva, un impianto che sorge su un’area di 140mila metri quadrati, specializzato nel trasporto ferroviario convenzionale di liquidi alimentari ed intermodale di lungo raggio,  e candidato ad entrare nella futura zona logistica semplificata – ZLS – dell’Emilia-Romagna attraverso il potenziamento delle infrastrutture, in particolare con l’aggiunta di binari di appoggio e carico/scarico, l’ampliamento della pavimentazione per permettere le manovre con gru gommate e l’elettrificazione delle aste di manovra.

Opere che renderanno lo scalo un punto nodale della logistica non solo per la Romagna.

L’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini, accompagnato dalla sindaca di Forlimpopoli, Milena Garavini, il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, e da Armando De Girolamo, amministratore della Lotras che gestisce l’infrastruttura, ha visitato ieri lo scalo romagnolo che fa parte del raggruppamento intermodale Eric (Emilia-Romagna intermodal cluster).

“Con il potenziamento di Villa Selva- spiega l’assessore Corsinila Romagna contribuirà in modo determinante alla creazione di una zona logistica regionale in grado di offrire servizi moderni ed efficienti per il movimento delle merci a livello nazionale e internazionale. Si tratta di un terminal molto importante per l’intero sistema dell’Emilia-Romagna che, una volta a regime, sarà capace di attrarre nuovi investimenti e di consolidare il suo ruolo nel mercato intermodale del Nord Italia”. 

Lo Scalo Villa Selva

L’infrastruttura, di proprietà di RFI, è gestita da Lotras srl ed è operativa dal 2008. Dotata di 7 binari – 5 di carico e scarico e 2 di appoggio -, inserito in un network ferroviario di 14 nodi, tra cui rientrano quelli della dorsale adriatica (Incoronata, Bari, Lecce), Verona, Milano Segrate e importanti scali internazionali localizzati nelle regioni centrali dell’Europa e trasporta merci, anche a servizio del sistema produttivo di riferimento, che rientrano nelle categorie GDO: food, pellet e automotive.

Le imprese insediate e le specializzazioni

I servizi offerti riguardano il trasporto di merci mediante utilizzo di vagoni polivalenti e carri tasca per il trasporto di rimorchi non accompagnati, e convenzionale. In particolare, è offerta un’elevata specializzazione nel trasporto di liquidi alimentari. All’interno dello scalo sono insediate dieci imprese. Tra i servizi rientrano anche l’effettuazione di manovre in autoproduzione e di terminalizzazione camionistica, servizi di handling, deposito contenitori, monitoraggio 24h della merce in viaggio, manutenzione carri merci, servizio di consulenza strategica per servizi clienti-partner.