Giovedì 20 ottobre dalle 9.30 alle 11.30 Municipale e Federconsumatori forniranno consigli e materiale informativo per prevenire raggiri e far conoscere i servizi
MODENA – Tenere separati i documenti, le chiavi di casa e i soldi quando si esce, non prestare denaro a sconosciuti, chiedere dimostrazione della veridicità di quanto riportato da estranei e consultarsi in ogni caso con persone di fiducia. Ma anche non indicare sul proprio profilo Facebook il periodo di assenza da casa per ferie, evitare di firmare contratti per corrispondenza che non riportino i termini di recesso e resa della merce, controllare periodicamente i movimenti del proprio conto corrente.
Sono alcuni dei consigli che i cittadini otterranno rivolgendosi giovedì 20 ottobre, dalle 9.30 alle 11.30, al punto informativo presso l’atrio centrale dell’ospedale Civile di Baggiovara, dove saranno presenti agenti della Polizia municipale e operatori di Federconsumatori, a disposizione per fornire indicazioni e materiale informativo.
L’appuntamento rientra nella campagna informativa volta a sensibilizzare e informare i cittadini, in particolare le persone anziane ma non solo, sui rischi e sulle buone abitudini da tenere per prevenire reati, truffe e raggiri, oltre che sui servizi messi a disposizione, come gli sportelli pubblici Non da soli e l’ufficio Sos truffa delle associazioni dei consumatori, e sul Fondo di risarcimento alle vittime di reati. La campagna, promossa dall’ufficio Politiche per la legalità e la sicurezza del Comune di Modena, in collaborazione con Federconsumatori e con l’Ausl, ha già visto un appuntamento al Cup di via Del Pozzo e giovedì 20 arriverà all’ospedale di Baggiovara.
Per informare il maggior numero di cittadini e diffondere la cultura della prevenzione, in diverse postazioni dell’ospedale, comprese le sale di attesa dei reparti, sono inoltre stati esposti materiali informativi, in particolare consigli per prevenire i furti in casa e i borseggi, oltre a informazioni per far conoscere il Fondo di risarcimento. Attraverso il Distretto di Modena, inoltre, le informazioni sono state inviate via mail anche a tutti i medici di famiglia, che dispongono di materiale cartaceo da esporre nelle sale di attesa.