Modena

Infanzia, ripartiamo dal Triva per innovare i servizi

Muzzarelli all’inaugurazione del Polo per l’infanzia: “Cerchiamo nuove risposte per una società che cambia”. Dal 24 ottobre le iscrizioni all’Officina del sabato

MODENA – “Siamo in un luogo che ha segnato la storia recente di Modena, un luogo denso di significato per la società, la cultura, l’infanzia, le famiglie. Da qui ripartiamo per andare avanti verso nuovi traguardi educativi e sociali, per rispondere alle nuove domande di una società che cambia e che ha bisogno di istituzioni pronte a cercare insieme alla società civile nuove risposte”.

Lo ha affermato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli in occasione dell’inaugurazione del Polo d’Infanzia Triva, aperto nella struttura che nel 1969 vide nascere il primo asilo nido di Modena e il primo della Regione Emilia-Romagna. Al taglio del nastro, tra gli altri, hanno partecipato anche Gianpietro Cavazza, assessore comunale alla Scuola, Aude Pacchioni, allora assessore alla Sanità e all’Assistenza, e Luciana Reggiani, vedova dell’ex sindaco Rubes Triva.

“L’apertura del primo nido è stata un’impresa non facile – assicura Pacchioni – perché i Comuni a quel tempo non avevano nemmeno competenze in materia e c’era poca sensibilità sull’argomento al di fuori dell’Amministrazione comunale, che riteneva il nido indispensabile. Solo dopo che le donne modenesi la occuparono simbolicamente presidiandola per tutta la giornata, riuscimmo a farci assegnare l’area. Essere qui oggi – aggiunge – significa che l’Amministrazione ha la stessa volontà di innovare e sperimentare nuove soluzioni per andare incontro alle esigenze delle famiglie”.

“Tradizione e innovazione” sono i concetti cardine su cui punta anche l’assessore Cavazza durante la cerimonia d’apertura del nuovo Polo per l’infanzia “sede di servizi integrativi e banco di prova per nuovi modelli organizzativi in grado di rispondere alla richiesta di maggiore flessibilità che proviene dalle famiglie”. Nell’occasione l’assessore ha anche annunciato l’imminente uscita del bando d’iscrizione a uno dei nuovi servizi che saranno sperimentati al Triva. Da lunedì 24 ottobre i genitori dei bambini da 1 a 3 anni di età che frequentano nidi comunali o convenzionati potranno iscrivere i piccoli all’Officina del sabato, il servizio che entra in funzione il sabato mattina soprattutto per andare incontro alle richieste di chi anche in quel giorno è impegnato in attività lavorative.

Tra le nuove proposte del Triva, ci sarà anche un centro invernale rivolto ai bambini 1-3 anni per offrire accoglienza ed opportunità di gioco e socializzazione durante la chiusura dei nidi in occasione delle festività natalizie. Inoltre, al Polo d’infanzia di via Spontini 14 le famiglie trovano nuovi spazio “Primo incontro” per i piccoli da 0 a 12 mesi e “Centro bambini-genitori” al mattino, inseriti all’interno dell’offerta di servizi integrativi che da quest’anno si è ampliata anche di due centri giochi gioco in funzione al pomeriggio ai nidi Barchetta e parco XXII aprile e di un altro al mattino al Momo di piazza Matteotti al mattino.

Lo spazio Primo incontro è dedicato al gioco con mamma o papà, un luogo dove gli adulti possono condividere l’esperienza della neo-genitorialità con altri genitori e i bambini avere occasioni di incontro e gioco con coetanei. Il Centro bambini-genitori è un servizio introdotto da una Legge Regionale per garantire risposte flessibili e differenziate alle esigenze delle famiglie. Prevede ugualmente l’accoglienza dei bambini insieme a genitori o adulti accompagnatori e offre la possibilità di esperienze di aggregazione, scambio e confronto tra i genitori e di gioco ai bambini della stessa età, sempre alla presenza di un’educatrice.

Per rispondere alle richieste dei genitori che chiedono occasioni di confronto, di incontro e di approfondimento su temi di cura ed educativi, al nuovo Polo per l’infanzia i genitori potranno trovare anche laboratori e corsi di cucina espressamente dedicati a loro e incontri realizzati in collaborazione col Centro per le famiglie. Al Polo ha inoltre trovato casa il Servizio Lettura Il Sognalibro rivolto ai lettori più piccoli con lo scopo di promuovere la motivazione al leggere e a disposizione di tutti i servizi per l’infanzia, le scuole primarie, enti e strutture che si occupano di bambini e disabili e famiglie con attività di consulenza e prestito.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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