BOLOGNA – Due bandi assegnati e un terzo emesso per un valore complessivo di 5.4 milioni di Euro, 24 progetti innovativi co-finanziati, 65 imprese coinvolte, più di 1900 professionisti iscritti alle attività formative online, 22 webinar in otto mesi: sono solo alcuni numeri che descrivono il lavoro di BI-REX per la ricerca, la formazione e il trasferimento tecnologico alle imprese nel 2020. Il Centro di Competenza di Bologna non ha mai interrotto le attività, grazie a un piano anti-Covid che ha permesso anche di inaugurare la prima Linea Pilota tra gli otto Competence center d’Italia, una vera “smart factory” che porterà l’Industria 4.0 nelle Pmi.
Non solo. Il progetto candidato di cui BI-REX è capofila, “BI-REX ++”, dedicato all’High performance computing & Big data processing for industry, è stato ammesso dal MISE alla gara promossa dalla Commissione europea per istituire una rete di Poli europei di innovazione digitale. L’approvazione definitiva della short list da parte di Bruxelles, nell’ambito del Digital Europe Programme da 7,5 miliardi per il settennato 2021-2027, è attesa per il prossimo aprile.
“Il bilancio 2020 è davvero positivo per la nostra organizzazione che, senza perdere di vista la propria mission, ha continuato a erogare servizi di formazione in modalità webinar anche nel pieno dell’emergenza Covid, stabilendo nuove connessioni e raggiungendo importanti risultati – spiega Massimo Pulvirenti, responsabile Formazione e consulenza di BI-REX -. Tra le 500 aziende raggiunte con la nostra proposta formativa, due su tre (il 67%) sono nuove, cioè non consorziate, e per i prossimi mesi abbiamo già finalizzato l’organizzazione dei primi 30 nuovi corsi di formazione, tra diretti e indiretti”.
L’area di maggior interesse per la crescita professionale dei partecipanti è stata Big data e IoT, con 696 iscritti in dieci webinar. La media di presenze più alta si è registrata per la Robotica (83), una delle tematiche ritenute più stimolanti insieme a Cybersecurity, Additive manufacturing e Management. Sette aziende pervenute su dieci sono Pmi, quasi un partecipante su due (44,8%) è CEO, circa 200 gli studenti, professori, ricercatori o dottorandi provenienti dalle università.
E’ proseguita l’attività di emissione dei bandi volti a supportare le aziende nell’implementazione dei loro progetti innovativi. I tre bandi co-finanziati da BI-REX con il Ministero dello Sviluppo Economico (due già assegnati per i progetti di 65 aziende), mettono a disposizione la maggiore somma stanziata fra tutti i Competence Center, per la realizzazione di idee innovative in 8 aree tematiche. I rapporti diretti con il mondo delle imprese si sono esplicitati in più di 15 specifiche collaborazioni, tra convenzioni e accordi commerciali, già sottoscritti con membri Bi-Rex e nuovi partner. Nel corso dell’anno BI-REX ha incontrato oltre 200 aziende esterne al consorzio. A livello di tematiche verticali, ha lanciato il tavolo di lavoro Scienze della Vita 4.0 che entrerà nel pieno delle attività nel 2021.
L’operazione più importante del 2020 ha riguardato il completamento dei lavori della Linea Pilota, inaugurata lo scorso 27 ottobre. BI-REX è stato il primo tra tutti i Competence Center a dotarsi di una smart factory funzionante ed operativa: la Linea, progettata e costruita con il preciso obiettivo di mettere a disposizione del tessuto produttivo nazionale le tecnologie abilitanti Industria 4.0, è a disposizione di PMI e grandi aziende. Numerosi sono i tecnici e i professionisti dell’innovazione che hanno già avuto modo di visitarla.
Tra le altre attività, a fine 2020 BI-REX ha istituito assieme a Intesa Sanpaolo l’Osservatorio Soluzioni e Tecnologie Industria 4.0, che si configura come prezioso strumento di monitoraggio, comunicazione e condivisione delle attività del Competence. Attraverso studi, ricerche, indagini specifiche e best practices, verrà descritta l’evoluzione dei diversi servizi offerti da BI-REX e il ruolo attivo dei consorziati e dei partner. Un’attenzione particolare sarà posta su Big Data e HPC.
Proprio in relazione a quest’ultimo tema si ricollega il progetto europeo BI-REX ++, candidato a diventare Digital European Innovation Hub: “Tale iniziativa nasce per soddisfare le esigenze di business di Pmi e start-up nei settori Manufacturing, Life Science e Green Technologies – osserva Cattorini -. Si stima che 30mila Pmi manifatturiere europee trarranno vantaggio dall’innovazione attraverso l’High performance computing, ma appena il 16,6% delle imprese italiane ha adottato almeno una tecnologia abilitante e pochissime la Hpc (dati Istat). BI-REX ++ metterà a disposizione infrastrutture di supercalcolo fino a ieri riservate solo ai grandi gruppi industriali, grazie a un modello cloud / edge computing che permetterà agli imprenditori di svincolarsi dalla logica di acquisizione asset (capex) per passare all’uso di ‘Hpc as a service’ (opex)”.
La proposta del nostro Competence Center schiererà eccellenze nazionali come il supercomputer Marconi100 di CINECA (secondo in Europa), l’infrastruttura di supercalcolo di Eni con il sistema HPC5 (primo in Europa), nonché il Centro nazionale delle tecnologie informatiche e telematiche dell’Istituto nazionale di fisica nucleare. Inoltre, BI-REX ++ diventerà un luogo di formazione che aiuterà il change management delle aziende e punto di riferimento nazionale per le tematiche Hpc, Artificial Intelligence e Cybersecurity.
“Il trasferimento tecnologico in Italia sconta un ritardo da colmare: appena il 13% delle imprese manifatturiere si avvale di collaborazioni, contro il 23,6% della Germania – osserva il presidente Domenico Bambi –. Anche per questo, nel 2020 abbiamo stretto un accordo quadro con i Digital Innovation Hub di Confindustria, Cna e Legacoop. Pensando al futuro dei Competence Center, BI-REX nel 2020 ha inviato al MISE sette proposte per estendere o creare nuove opportunità di co-finanziamento: dal supporto alle idee innovative delle imprese alla formazione professionalizzante 4.0, dall’aggregazione di progetti innovativi per filiere industriali all’export digitale, dagli strumenti di finanza agevolata alle iniziative volte a creare occupazione in settori ad alta specializzazione, per finire con lo scaricare sul nostro territorio gli ingenti finanziamenti europei veicolati con gli istituendi EDIH. Tutto realizzato all’interno dei nostri spazi, con le nostre risorse umane e con il supporto dei nostri partner pubblici e privati”.
BI-REX BIG DATA INNOVATION & RESEARCH EXCELLENCE: www.bi-rex.it
BI-REX, Competence Center di Bologna, è in grado di offrire supporto strategico e operativo alle imprese orientate alla digitalizzazione dei processi industriali in ottica Industria 4.0, con focus specializzato sul tema Big Data. E’ un Consorzio pubblico-privato che raccoglie in partenariato 57 player tra Università, Centri di Ricerca e Imprese di eccellenza, con l’obiettivo di assistere le aziende, e in particolare le PMI, nell’adozione delle tecnologie abilitanti Industria 4.0. Bi-Rex raccoglie il know-how della rete Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna, con una roadmap nazionale ed internazionale finalizzata allo sviluppo di soluzioni che favoriscano la digitalizzazione e l’innovazione delle PMI.
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