PIACENZA – Facendo seguito alle amministrazioni comunali che già hanno assolto all’obbligo previsto dalla Legge di Bilancio 2022 (n.234 del 30 dicembre 2021), anche il Comune di Piacenza, con determinazione dirigenziale del 9 marzo ha provveduto ad adempiere alle prescrizioni normative contenute nella stessa legge, in merito alla rideterminazione delle indennità di carica.
La prescrizione contenuta nella Legge di Bilancio dello Stato (Finanziaria 2022) è prevista a decorrere dal 1° gennaio 2022 e “riveste carattere obbligatorio, in quanto discende da norma di legge e non assume carattere discrezionale”. Per il 2022, l’indennità è adeguata alla percentuale minima prevista dalla Legge che per sindaci, vicesindaci, assessori e presidenti dei consigli comunali, è pari al 45% nell’anno 2022, in sede di prima applicazione.
Nell’atto del Comune di Piacenza viene altresì evidenziato che “il comma 586 dell’art. 1 della Legge 234/2021 (la stessa Legge di Bilancio dello Stato) prevede uno stanziamento di risorse da parte dello Stato a titolo di concorso alla copertura del maggior onere sostenuto dai Comuni per la corresponsione dell’incremento delle indennità di funzione in esame (Euro 100 milioni per l’anno 2022, Euro 150 milioni per l’anno 2023 e Euro 220 milioni a decorrere dall’anno 2024)”.