Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna le iniziative della memoria per l’incidente che il 7 gennaio 2005 provocò la morte di 17 persone. Investiti 65 milioni per la sicurezza di tutte le linee ferroviarie regionali
BOLOGNA – Sono passati 13 anni dallo scontro tra due treni che il 7 gennaio 2005 all’altezza della Bolognina di Crevalcore (Bologna), sulla ferrovia Bologna-Verona, costò la vita a 17 persone.
“Un lutto gravissimo che colpì la nostra regione– commenta l’assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini- e il ricordo commosso oggi va ai familiari delle vittime. La sicurezza delle linee ferroviarie dell’Emilia-Romagna è stata e resta tuttora per noi una priorità indiscutibile, perché fatti così gravi e ingiusti non debbano più accadere. Dall’inizio della legislatura- sottolinea Donini- ci siamo battuti senza sosta per rendere i treni sempre più sicuri e sono molte le linee che ora hanno gli standard più avanzati di controllo. Con un investimento di 65 milioni di euro, tra questo e il prossimo anno-conclude l’assessore-, completeremo la dotazione dell’alto controllo tecnologico su tutte le linee ferroviarie, requisito fondamentale per garantire la massima sicurezza dei passeggeri”.
Le iniziative della memoria, organizzate con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Città metropolitana e del Comune di Bologna, prevedono, dopo la messa a Crevalcore officiata dall’arcivescovo di Bologna, mons. Matteo Zuppi, una deposizione di fiori al cippo dedicato alle vittime.