BOLOGNA – Continua la rassegna estiva nel Chiostro del Teatro Arena del Sole, con nuovi appuntamenti da lunedì 12 a giovedì 15 luglio. Il cuore del programma è la parola, scritta, stampata, letta e condivisa con autori, intellettuali, studiosi, giornalisti e spettatori, nell’affascinante contesto vintage creato dall’arredo del Mercato di Piazza Grande e dalle sonorizzazioni di NEU RADIO.
La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna lunedì 12 luglio alle 21.30 presenta Leonardo Sciascia e la verità, con Andrea Le Moli – Università degli Studi di Palermo, Mario Ricciardi – Università degli Studi di Milano, Simonetta Soldani – Università degli Studi di Firenze e l’introduzione di Matteo Cavalleri della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna. Nell’ambito di Le costellazioni di Leonardo Sciascia, la rassegna realizzata in occasione dei 100 anni dalla nascita dello scrittore.
Martedì 13 luglio alle 21.30 lo spazio è dedicato a una vicenda editoriale particolare, la presentazione di un romanzo inedito e incompiuto di Silvio D’Arzo, scrittore reggiano venuto a mancare molto presto, che è stato ritrovato, trascritto e proposto con un nuovo finale di Eraldo Affinati, a cura di Alberto Sebastiani. In Gec dell’avventura (Einaudi, 2020), questo il titolo dell’opera, D’Arzo prova a risolvere il conflitto tra lirismo e narrativa tipico della sua generazione nell’ambito specifico della letteratura per l’infanzia, attraverso un incontro tra il fantastico e il romanzo d’avventura. A raccontare il lavoro lo stesso Sebastiani e la linguista Cristiana De Santis. A cura della Biblioteca Mario Gattullo, Dipartimento di Scienze dell’Educazione-Università di Bologna e della Biblioteca Gabral.
Mercoledì 14 alle 21.30 si torna al teatro con la compagnia Bluemotion, che va in scena con Guida immaginaria: un viaggio nel museo dell’Acropoli di Atene attraverso una panoramica di opere e racconti forse reali, forse inventati, arricchita dal paesaggio sonoro composto dal Collettivo Angelo Mai. Giorgina Pi e Gabriele Portoghese illustrano la struttura e il catalogo di questo straordinario museo: lo spettatore non può vederlo e dovrà necessariamente lasciarsi affascinare dalle parole dei due attori che descrivono il luogo. Le voci nel museo sono di Marco Cavalcoli, Sylvia De Fanti, Giorgina Pi, Laura Pizzirani.
Si rinnova la collaborazione con We Reading che propone giovedì 15 luglio alle 21.30 un incontro con il politico, saggista e blogger Giuseppe Civati, che si racconta in Comizio Culturale. Percorso contro l’incultura militante, un modo originale per conoscere i suoi gusti e alcuni lati inediti della sua personalità. L’aftershow live è firmato dal gruppo My girl is retro.
In caso di pioggia Guida Immaginaria e Giuseppe Civati – Comizio Culturale. Percorso contro l’incultura militante saranno spostati in Sala Thierry Salmon.
LUNEDÌ 12 LUGLIO, ORE 21.30
Leonardo Sciascia e la verità
con Andrea Le Moli – Università degli Studi di Palermo, Mario Ricciardi – Università degli Studi di Milano, Simonetta Soldani – Università degli Studi di Firenze
introduce e modera Matteo Cavalleri
nell’ambito di Le costellazioni di Leonardo Sciascia
a cura di Fondazione Gramsci Emilia-Romagna
a seguire sonorizzazione a cura di NEU RADIO
Le mistificazioni, le storture e le verità taciute del nostro presente sono affrontate attraverso l’officina narrativa di Leonardo Sciascia. Un dialogo tra filosofia, storia, letteratura e diritto.
In occasione del centenario della nascita di Leonardo Sciascia, la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna promuove un ciclo di dialoghi che, a partire da alcune prospettive tematiche specifiche, indaga la poliedricità dello scrittore e dell’intellettuale siciliano, il ruolo da questi giocato all’interno del dibattito culturale e politico a lui coevo e la viva essenzialità della sua opera. Grazie al confronto tra discipline differenti, i dialoghi affrontano alcune costellazioni di immagini e parole all’interno delle quali si sono espresse la sensibilità estetica e critica, nonché la militanza civile, di uno dei protagonisti del Novecento italiano.
MARTEDÌ 13 LUGLIO, ORE 21.30
Gec dell’avventura
di Silvio d’Arzo, Eraldo Affinati a cura di Alberto Sebastiani (Einaudi, 2020)
Alberto Sebastiani
in dialogo con Cristiana De Santis
con la partecipazione di Federico Girelli, Jacopo Demetrio Massara, allievi del corso “Allievo attore” della Scuola Iolanda Gazzerro, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, Regione Emilia-Romagna
presentato da Biblioteca Mario Gattullo, Dipartimento di Scienze dell’Educazione-Università di Bologna e Biblioteca Gabral
nell’ambito di Specialmente nel Chiostro*
Punto libri in vendita a cura di Libreria.Einaudi
a seguire sonorizzazione a cura di NEU RADIO
Gec dell’avventura è un’operazione letteraria a sei mani: un romanzo incompiuto di Silvio D’Arzo, trascritto da Alberto Sebastiani, con un finale inventato da Eraldo Affinati, un libro dove tutto è possibile. La storia è ambientata nell’Inghilterra del Settecento. Gec è un ragazzino, sua madre è la levatrice del paese, suo padre è morto: era un sellaio, ma Gec crede che fosse un corazziere del re caduto in battaglia. Quando viene a sapere la verità scappa da casa e finisce su una nave di pirati dove troverà un’altra figura paterna. A un certo punto la madre è in pericolo. Tornerà Gec a salvarla? E che ne sarà dei pirati e della loro nave?
Dalla prefazione di Alberto Sebastiani: «Nel “libro per ragazzi”, senza abbandonare l’ambientazione storica o i temi a lui cari e nemmeno la lingua e gli stilemi che ne caratterizzano l’espressione in quella fase, D’Arzo cerca di costruire un racconto che non sia solo d’atmosfera, come tutti quelli scritti fino a quel momento. Con Gec, D’Arzo prova a risolvere il conflitto tra lirismo e narrativa tipico della sua generazione in un ambito specifico (la letteratura per l’infanzia), attraverso un incontro tra il fantastico e il romanzo d’avventura, o soprattutto in uno spazio diverso: non il cielo degli angeli o la terra dei demoni, ma il mare dei pirati. Il protrarsi negli anni del progetto, in un mutato clima letterario, culturale ed editoriale, porta però D’Arzo ad abbandonare quella ricerca, nella speranza di una pubblicazione poi mai avvenuta. Gec resta dunque la sola testimonianza del tentativo di superare l’”esilio” coniugando l’atmosfera e la ricercatezza letteraria con l’avventura e la dimensione fantastica, che non trova infatti realizzazione nemmeno nei successivi libri per ragazzi. I soli testi darziani, peraltro, in cui l’azione romanzesca permane».
MERCOLEDÌ 14 LUGLIO, ORE 21.30
Guida immaginaria
un progetto di Bluemotion
scritto da Giorgina Pi e Gabriele Portoghese
regia di Giorgina Pi
voce della guida di Gabriele Portoghese
voci nel museo Marco Cavalcoli, Sylvia De Fanti, Giorgina Pi, Laura Pizzirani
cura del suono Cristiano De Fabritiis
ambiente sonoro Collettivo Angelo Mai
luci Andrea Gallo
consulenza scientifica Massimo Fusillo
accompagnamento al lavoro Benedetta Boggio
una produzione Angelo Mai | Bluemotion
in collaborazione con Ateliersi – Artists in ResidenSì 2021
con il sostegno di Olinda Onlus e Fantasmatica
a seguire sonorizzazione a cura di NEU RADIO
La compagnia Bluemotion presenta un’audioguida immaginaria del museo dell’Acropoli di Atene: una panoramica di opere e racconti forse reali, forse inventati. Un viaggio sonoro composto dal Collettivo Angelo Mai, in una Grecia inaspettata.
Giorgina Pi e Gabriele Portoghese illustrano la struttura e il catalogo di questo straordinario museo: lo spettatore non può vederlo e dovrà necessariamente lasciarsi affascinare e credere alle parole che descrivono il luogo.
«Siamo dinanzi alla naturalissima grazia della Kore col peplo, – recita un estratto del testo – fanciulla di 120 cm di scuola attica. Il braccio sinistro, che sembrerebbe accennare un gesto d’offerta, è andato perduto. Accanto alla ragazza si colloca oggi un molosso marmoreo del VI sec. a. C., recentemente rinvenuto. Nella bocca del cane possiamo osservare, non senza raccapriccio, la mano, strappata, dell’incolpevole Kore».
Non c’è poi tanta differenza fra sogni e ricordi: creature ctonie, visitatori bizzarri, divinità ridotte a statue spezzate o trafugate ci parlano insieme alla guida. Per rendere onore ai mostri, per far dell’Occidente la soglia dell’Oriente.
GIOVEDÌ 15 LUGLIO, ORE 21.30
We Reading per Bologna estate
Civati
Comizio Culturale
Percorso contro l’incultura militante
aftershow live My girl is retro
Citazioni di Kurt Vonnegut, Sergio Mattarella, Naomi Klein, Giacomo Papi, in un percorso contro l’incultura militante di molta parte dell’opinione pubblica.
Un viaggio antologico condito dalla sagacità e ironia di Giuseppe Civati e a difesa della cultura e della scienza.
Giuseppe Civati è politico, blogger e saggista. Dottore di ricerca in filosofia a Milano, ha studiato a Firenze e Barcellona. Deputato nell’ultima legislatura, in precedenza consigliere regionale all’opposizione dell’amministrazione formigoniana. Fondatore dell’Associazione Possibile, si è battuto per la bocciatura della riforma costituzionale (in aula e poi al referendum), ha promosso iniziative legislative in vari campi (dal conflitto di interessi all’immigrazione, dal consumo di suolo alla cannabis legale) e ha lasciato la maggioranza quando si trattava di discutere Buona scuola e legge elettorale, dopo avere contrastato l’approvazione del Jobs Act e dello Sblocca Italia. È autore di diverse pubblicazioni, tra cui Qualcuno ci giudicherà (Einaudi, 2014), Giorni migliori (Imprimatur, 2017) e Voi sapete (La Nave di Teseo, 2018). Della sua attività politica tiene aggiornamenti quotidiani sul suo blog, www.ciwati.it ovvero www.civati.it.
Nel 2018 insieme a Stefano Catone e Francesco Foti fonda People, una casa editrice con una missione: raccontare e indagare il cambiamento nella società.
InChiostro 2021
in collaborazione con
Specialmente in Biblioteca e Patto per la Lettura Bologna
We Reading
si ringraziano
NEU RADIO per i dj set e le sonorizzazioni
Il Mercato di Piazza Grande per l’allestimento dello spazio
InChiostro2021 fa parte di “Bologna Estate 2021”, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica”.
L’ingresso è gratuito e i posti sono limitati
La prenotazione è obbligatoria a biglietteria@arenadelsole.it e tel. 051.2910910
Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44, Bologna
Orari biglietteria: dal martedì al sabato dalle ore 16.00 alle 19.00, fino alle 21.30 nelle serate di apertura del Chiostro.
bologna.emiliaromagnateatro.com
Cantinella | Ristoro all’Arena del Sole
a cura di GOOD VIBES. Foodservice Management
Apertura dalle ore 19.00 alle 23.30 per un aperitivo prima dello spettacolo o una bevuta dopo.
È consigliata la prenotazione a info@cantinella.cloud
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