CESENA – Prosegue nel Cesenate, e in tutto il territorio regionale, lo stato di grave pericolosità per il rischio di incendi boschivi, prolungato di altre tre settimane a partire da lunedì 19 luglio fino alla mezzanotte di domenica 8 agosto. La proroga è stata decisa dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del fuoco e il Comando regionale Carabinieri forestali. Il provvedimento si è reso necessaria a causa della situazione climatica analizzata da Arpae, delle condizioni di aridità del terreno e del numero di incendi censiti dai Carabinieri forestali e dai Vigili del fuoco nell’ultima settimana.
Negli ultimi sette giorni sono stati 71 quelli registrati: per i più rilevanti, che si sono verificati a Valsamoggia (Bo) e Riolo Terme (Ra), è stato necessario intervenire con mezzi aerei.
Per prevenire le emergenze e per i controlli sono già in attività 5 squadre dei Vigili del fuoco che saranno potenziate e da domenica 25 luglio passeranno a 9. Inoltre, fino a venerdì 20 agosto, prosegue durante la settimana l’attività dei volontari di Protezione civile impegnati in attività di avvistamento, prevenzione e spegnimento incendi.
Con la proroga viene confermato il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci all’interno delle aree forestali. Vietati anche gli abbruciamenti di residui vegetali e delle stoppie. Per chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi sono previste sanzioni fino a 10 mila euro. Sotto il profilo penale, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni, se l’incendio è provocato volontariamente. Si può essere condannati a risarcire i danni anche se l’incendio è causato in maniera involontaria, per negligenza, imprudenza o imperizia.
Lo stato di grave pericolosità potrà essere ulteriormente prorogato se le condizioni climatiche e le previsioni lo richiederanno. Il prossimo aggiornamento è previsto dopo la riunione di coordinamento in programma mercoledì 21 luglio.