Candidature per i contratti a tempo determinato del Comune di Modena entro il 9 agosto. Poi graduatorie e nomine del sindaco. Nuovo assetto da novembre
MODENA – Sono stati pubblicati gli avvisi pubblici per il conferimento dei 15 incarichi dirigenziali a tempo determinato che il Comune di Modena nei giorni scorsi ha individuato nel nuovo assetto direzionale dell’ente. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle ore 13 di venerdì 9 agosto, mentre i colloqui previsti nella procedura verranno svolti a partire dal 2 settembre. Informazioni: www.comune.modena.it.
Un incarico dirigenziale è per l’area della Polizia locale (un dirigente di servizio che si affianca al Comandante con anche compiti di coordinamento sulla Protezione civile), un altro extra dotazione organica per la promozione della città e il turismo, cinque sono nell’area dei servizi (un dirigente di settore e due di servizio nel Sociale, uno di settore e uno di servizio nella Scuola), tre nell’area amministrativa-finanziaria (uno di settore per le Risorse umane, uno di servizio alle Finanze, un altro ai Servizi demografici), cinque nell’area tecnica (uno al settore Pianificazione, più un altro extra dotazione organica per garantire la realizzazione dei progetti urbani complessi, uno al settore Lavori pubblici e due di servizio alle Trasformazioni edilizie e alla Prevenzione e protezione).
I dirigenti nominati prenderanno servizio da novembre e il contratto è legato al mandato amministrativo, la durata infatti è fissata a 90 giorni dopo la data di scadenza del mandato del sindaco. Le nomine spettano per legge proprio al sindaco e il percorso previsto dagli avvisi pubblici prevede la definizione di una graduatoria da parte di una commissione tecnica che valuterà i candidati in base al curriculum (massimo 30 punti) e al colloquio (massimo 20 punti) che verterà sulla preparazione, il grado di aggiornamento e la competenza specifica riguardo alle funzioni della posizione da ricoprire, oltre alla conoscenza delle norme che regolano l’organizzazione comunale. Un’attenzione specifica, inoltre, verrà riservata alla valutazione sulle attitudini alla leadership, alle competenze organizzative e gestionali, all’orientamento rispetto all’innovazione organizzative e alle motivazioni in relazione al posto da ricoprire.
I 15 dirigenti a tempo determinato si aggiungono ai 10 a tempo indeterminato già presenti nell’organico comunale ai quali, comunque, il sindaco prima di novembre dovrà assegnare la responsabilità di un settore o di un servizio. Il nuovo assetto organizzativo prevede dieci settori e 17 dirigenti di servizio (a fronte di 42 teorici posti dirigenziali in pianta organica), ma due posizioni in questa fase non verranno attivate: per quelle caselle si prevede il concorso per l’assunzione a tempo indeterminato.