NOVELLARA (RE) – VILLA VERDE HA INAUGURATO IL CENTRO DIAGNOSTICO A NOVELLARA
La Casa di Cura polispecialistica reggiana investe circa 2,5 milioni di euro per portare servizi di qualità ai cittadini della provincia
Gli ex capannoni industriali della Slanzi riqualificati e convertiti in poliambulatori ospitano attrezzature per la diagnostica, tecnologie e ambulatori attrezzati di cardiologia e angiologia.
C’era tutta Novellara questa mattina riunita davanti alle ex Officine Slanzi, la storica azienda novellarese che oggi è stata trasformata in un nuovo e attrezzatissimo Centro Diagnostico.
Un investimento complessivo di 2,5 milioni, tra adeguamenti strutturali, attrezzature elettromedicali e tecnologie, sostenuto interamente dalla Famiglia Franzini, titolare della Casa di Cura Villa Verde di Reggio Emilia, che ha anche il merito di aver riportato una nuova struttura sanitaria a Novellara, a distanza di oltre 40 anni dalla chiusura del vecchio ospedale locale.
Il nuovo Centro Diagnostico di Villa Verde, inaugurato oggi a Novellara (in via Falcone 5), in provincia di Reggio Emilia, convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale, è dotato delle più moderne e tecnologicamente avanzate attrezzature per la diagnostica, tra cui una risonanza magnetica da 1,5 tesla, un ecografo multidisciplinare di ultima generazione e una apparecchiatura di radiologia digitale di ultima generazione. Per la refertazione degli esami in loco e da remoto, il Centro è dotato anche di una workstation collegata tramite fibra ottica alla Casa di Cura di viale Lelio Basso in città, per la trasmissione sicura ed istantanea di quantità importanti di dati e immagini ad altissima definizione.
Il Centro ospita inoltre spaziosi ambulatori attrezzati per visite specialistiche non solo di radiologia diagnostica, ma anche, ma anche, inizialmente, di cardiologia e angiologia.
La struttura si sviluppa interamente al piano terra, su un’area completamente riqualificata di circa 500 metri quadrati, all’interno degli edifici dismessi della storica azienda Slanzi, ed è dotata di circa un centinaio di posti auto adibiti a parcheggio nelle aree attigue a disposizione degli utenti.
L’ex capannone industriale, convertito in poliambulatorio per la diagnosi e la cura dei pazienti, è stato oggetto di importanti opere strutturali – edili, impiantistiche, meccaniche, idriche, elettriche e antincendio – che hanno risposto ad alcuni requisiti fondamentali: qualità, sicurezza, innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e risparmio energetico.
Dopo le nuove sale operatorie inaugurate pochi mesi prima dell’esplosione pandemica, Villa Verde esce dal perimetro della città e sostiene un altro importante investimento per portare servizi di qualità a tutti i cittadini della provincia di Reggio Emilia, in particolare dei Comuni dell’area Nord, e risponde al duplice obiettivo, indicato anche dalla Sanità regionale, di contribuire a ridurre le liste di attesa ed evitare lo spostamento di pazienti verso centri lontani dalle proprie residenze.
La realizzazione del nuovo Centro rientra, infatti, in un progetto di ampliamento iniziato dalla Casa di Cura reggiana diversi anni fa con investimenti che hanno riguardato la struttura organizzativa, le strumentazioni e i servizi. Oggi Villa Verde continua questo percorso di rinnovamento per offrire a pazienti e utenti sicurezza e qualità nella cura, garantite da una forte spinta verso l’innovazione tecnologica e attenzione al risparmio energetico.
Una scelta condivisa anche con l’Azienda Unità Sanitaria Locale, l’Arcispedale Santa Maria Nuova e gli ospedali periferici reggiani con cui, negli anni, è stata costruita una solida rete territoriale volta a completare la gamma dei servizi offerti dal sistema sanitario locale per rispondere in modo adeguato alle esigenze dei cittadini.
Al taglio del nastro della nuova struttura, erano presenti il presidente della Casa di Cura Villa Verde Fabrizio Franzini, il sindaco di Novellara Elena Carletti, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il direttore generale dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia Cristina Marchesi e Luciano Natali, presidente regionale di AIOP (Associazione italiana ospedalità privata).
Accanto alla Famiglia Franzini – al presidente dottor Fabrizio Franzini, alla moglie signora Camilla, al figlio Guido direttore amministrativo e alla figlia Alessandra, direttore generale di Villa Verde – erano presenti molte autorità politiche, civili e militari, i sindaci dei Comuni della provincia, i vertici dell’Ausl e il dottor Fausto Nicolini con cui il dottor Franzini aveva avviato questo progetto divenuto oggi realtà con il sostegno della dottoressa Cristina Marchesi.
Alla benedizione dei locali, da parte del vicario don Piergiorgio Torreggiani in rappresentanza del Vescovo Monsignor Morandi, insieme a don Evangelista Margini, collaboratore dell’Unità pastorale di Novellara, è seguita la visita ai locali.