BOLOGNA – Sono stati inaugurati ieri mattina nella sede Hera di via Cristina Campo a Bologna i nuovi spazi dedicati ad uffici, che vanno così a completare il complesso aziendale sorto nel 2013. Al taglio del nastro hanno presenziato l’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Bologna Simone Borsari, il Presidente Esecutivo di Hera Tomaso Tommasi di Vignano, Stefano Venier, Amministratore delegato di Hera, Carlo Gubellini, Sindaco di Castenaso, e Alessandro Ricci, Sindaco di Granarolo dell’Emilia.
La sede si trova infatti al crocevia di tre comuni, Bologna, Castenaso e Granarolo dell’Emilia.
Un complesso operativo frutto di un percorso condiviso con le amministrazioni comunali
Il complesso di via Cristina Campo si sviluppa su un’area di circa 68.400 mq e affianca il limitrofo polo energetico ambientale del Frullo. La sua realizzazione, terminata nel 2013, è stata il risultato di un percorso condiviso con le tre Amministrazioni coinvolte, supervisionato da tutti gli enti di controllo, e ha permesso di decentrare in quell’area le attività operative di Hera relative a gas, energia elettrica, teleriscaldamento, acqua, in precedenza collocate nella sede di Berti Pichat, prossima al centro cittadino. Ciò ha permesso di allontanare dall’area, caratterizzata da una intensa viabilità, il traffico generato dal frequente passaggio di mezzi aziendali collegati a quei servizi. Lo spostamento delle attività è stato reso possibile grazie alla realizzazione, a cura e spese di Hera, per un importo di circa 2 milioni di euro, di importanti opere urbanistiche al servizio dell’accessibilità alla nuova sede, tra queste la rotonda sull’incrocio delle vie San Donato e del Frullo, l’allargamento di via del Frullo sino a via Piratino e di via Piratino (con la relativa rotonda all’incrocio con via del Frullo) fino al raccordo con la rotonda di via del Crocione, facente parte del lotto II della Lungosavena, l’allargamento di via del Frullo sino al raccordo con il lotto IV della Lungosavena.
Nuovi uffici con spazi condivisi
Per esigenze organizzative, è stato eseguito nel corso dell’ultimo anno un intervento di riconversione di una parte degli spazi operativi, senza ulteriore consumo di suolo, ad uffici, che ospitano attualmente 75 dipendenti in precedenza al polo del Frullo, in una palazzina che sarà ristrutturata nei prossimi anni. I nuovi uffici, posizionati su due piani, occupano circa 1.200 mq e sono concepiti per consentire nuove modalità di lavoro basate sulla condivisione delle postazioni e sulla flessibilità di distribuzione degli spazi, delimitati da pareti mobili vetrate o attrezzate, ponendo grande attenzione alle tematiche della illuminazione naturale, del risparmio energetico e del confort acustico.
L’esterno è rivestito con pannelli ceramici e da un insieme di elementi in metallo di colore rosso, che marcano le finestrature e il portale d’ingresso.
