Inaugurata la nuova Papa 2

In memoria di Emilia Corti

PARMA – Ieri alle 10, presso la sede dell’Assistenza Pubblica Parma ODV è stata inaugurata la nuova Papa 2, l’ambulanza intitolata alla memoria di Emilia Corti. Il mezzo è stato donato all’ente di volontariato da Maria Elisa Corti, in ricordo della sorella scomparsa Emilia Corti.

Alla cerimonia hanno partecipato Maurizio De Vitis, presidente dell’Assistenza Pubblica Parma – ODV, Stefani Aimi, Comandante Corpo Militi Assistenza Pubblica Parma, Maria Elisa Corti, donatrice, e una delegazione di militi AP.

Un momento importante per l’associazione, che con questa preziosa ambulanza potrà svolgere al meglio il proprio operato a favore della comunità tutta, ricordando quotidianamente nei servizi una persona che, purtroppo, non c’è più.

L’ambulanza, che è entrata a far parte del parco mezzi dello storico ente di volontariato dell’Oltretorrente, è tecnologicamente all’avanguardia, e dotata dei migliori standard richiesti.

«Tante persone hanno bisogno di supporto – ha spiegato Maria Elisa Corti, donatrice –. Sono felice che molti potranno usufruire di questo aiuto prezioso. Mia sorella è scomparsa in un incidente lo scorso anno, purtroppo se ne è andata prima di poter essere soccorsa. Questa ambulanza sarà un ricordo in suo nome, vivo e continuo, per aiutare gli altri e salvare altre persone. Lei ne sarebbe stata davvero felice: era una persona sensibile, che ci teneva molto a fare del bene e che aiutava gli altri!».

«Ringraziamo con il cuore – ha affermato Maurizio De Vitis, presidente dell’Assistenza Pubblica Parma ODV – la signora Maria Elisa Corti per questo gesto di profonda generosità. Questo mezzo sarà indispensabile per soccorrere le persone e anche per permettere a tutti i nostri volontari di operare in sicurezza. In questo momento di difficoltà per le associazioni, un tale dono è fondamentale per permetterci di avere sempre mezzi efficienti e funzionali, per aiutare il prossimo e per fare del bene. Quest’ambulanza terrà vivo il ricordo della signora Emilia, un ricordo che vivrà nelle opere di bene quotidiane. Grazie davvero!».