FERRARA – È stata inaugurata e presentata questa martedì 17 ottobre 2023 nella sala del Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara, la nuova mostra intitolata “Il Mercante di Venezia”, nell’ambito del progetto “Shakespeare, dal testo alla scena” a cura del Comune e dell’Università di Ferrara, visitabile fino al prossimo 20 ottobre.
Ad illustrare i contenuti dell’iniziativa espositiva che raccoglie i lavori realizzati nell’anno scolastico 2022-23, sono intervenuti Micol Guerrini, assessore comunale ai Giovani e Informatica, Paola Spinozzi, prorettrice all’internazionalizzazione della didattica e della ricerca dell’Università di Ferrara, Ilenia Vittoria Casmiri, ricercatrice Unife, Isabella Fedozzi, dirigente Liceo Ariosto, Diego Pellicia, dirigente del Liceo Levi Montalcini di Argenta, Gloria Ballandori, vicaria Liceo Carducci, Marcello Corvino, direttore artistico del Teatro Comunale di Ferrara.
Fondamentale la collaborazione del Teatro Comunale di Ferrara che ha messo a disposizione le Sale del Ridotto, per la mostra degli elaborati degli studenti e il supporto del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara per la parte musicale del progetto.
Gli istituti superiori coinvolti sono il Liceo Ariosto, il Liceo Carducci, l’Istituto Einaudi e il Dosso Dossi di Ferrara insieme al Liceo Levi Montalcini di Arrgenta e l’IIS Guidi Monaco di Pomposa (Codigoro).
La mostra è aperta al pubblico e gratuita, visitabile negli orari: dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30 dal 17 al 20 ottobre 2023 nella sale del Ridotto del Tratro Comunale Claudio Abbado di Ferrara.
Lo spettacolo teatrale realizzato per l’occasione dagli studenti verrà messo in scena la mattina di martedì 24 novembre 2023 nella Sala Estense (ingresso riservato alle scuole). Sempre il 24 novembre, dalle 14.30 alle 17 saranno proiettati in Sala Estense i vari filmati realizzati dagli studenti (ingresso libero).
“Sono momenti vitali per i ragazzi – ha affermato l’assessore comunale Micol Guerrini -, in quanto offrono l’opportunità di esplorare e approfondire temi che vanno oltre il tradizionale curriculum scolastico. All’interno delle opere di Shakespeare si cela un mondo affascinante che affronta non solo questioni relazionali, ma anche tematiche legate alla famiglia, alle relazioni con gli altri e all’ambiente circostante. Questi temi costituiscono pilastri fondamentali per la crescita personale, e mi riempie di gioia condividerli con giovani, che hanno la straordinaria capacità di osservare il mondo da prospettive uniche. È fondamentale ascoltarli, poiché il futuro sarà nelle loro mani e spetterà a loro attuare i cambiamenti necessari all’interno delle loro menti e nel mondo in cui viviamo, contribuendo a renderlo un luogo ancora migliore di quanto sia oggi”.
L’anno scolastico in corso 2023/2024, è dedicato all’approfondimento dell’opera “The Tempest”: gli studenti delle scuole superiori osserveranno il ruolo attivo che la letteratura è in grado di rivestire nella comprensione delle origini e delle conseguenze della crisi climatica che caratterizza il nostro tempo. Proponendo un’analisi ecocritica di The Tempest, la Professoressa Paola Spinozzi e la Ricercatrice Ilenia Vittoria Casmiri si concentreranno sulla rappresentazione letteraria dei rapporti tra gli esseri umani e il loro ambiente fisico nell’opera shakespeariana. Le vicende si svolgono nell’ambito un ecosistema peculiare, quello insulare, che rivela come le trasformazioni spaziali causate dagli esseri umani possano avere conseguenze distruttive sia dal punto di vista ambientale, sia da quello sociale.
LA SCHEDA (a cura del Centro Shakespeariano) – Il lavoro di divulgazione delle opere Shakespeariane nelle scuole ha avuto vita dal 21 giugno 1991, data in cui il Consiglio Comunale ha approvato lo schema di convenzione tra il Comune di Ferrara e l’Università di Ferrara per la costituzione del Centro Shakespeariano per la durata di 5 anni, convenzione che è stata più volte rinnovata con atti successivi;
La Giunta Comunale nel 2012 ha provveduto all’approvazione di una nuova convenzione tra il Comune di Ferrara e l’Università degli Studi di Ferrara per la gestione del costituito Centro Shakespeariano, sino al 31 dicembre 2016. Con quest’ultimo atto è stato fondato il Centro Shakespeariano, gestito, diretto e organizzato in ogni sua attività direttamente dalla prof.ssa Tempera. Purtroppo la Prof.ssa Mariangela Tempera è mancata il 31.12.2015. Lei era il cuore, l’anima e il corpo del Centro Shakespeariano.
Questo evento ha causato il termine della convenzione, giunta alla scadenza a fine 2016, e non è stato, quindi, possibile rinnovarla con le stesse modalità e termini. Il “fondo Mariangela Tempera” è stato donato alla Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, che lo custodisce e presso la quale è visionabile.
Attualmente è in essere il “Progetto Shakespeare, dal testo alla scena”, creato dal Comune di Ferrara in collaborazione con UNIFE, grazie alla Prof.ssa Paola Spinozzi, (professore ordinario di Letteratura inglese e Prorettore per l’internazionalizzazione della didattica e della ricerca), responsabile culturale del progetto, e la collaborazione del prof. Giuseppe Domenico Lipani, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo. Oltre a Unife, partecipano attivamente alla realizzazione dei progetti il Conservatorio Statale di Musica “G.Frescobaldi” di Ferrara, i Licei “Ariosto”, “Carducci”, “Roiti” e “Dosso Dossi” di Ferrara, e il Liceo “Rita Levi Montalcini” di Argenta e “Guido Monaco” di Codigoro, e la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. Nell’anno scolastico 2022/2023 ha chiesto di partecipare l’Istituto Einaudi, che ha all’interno dei corsi e professionalità che arricchiranno ulteriormente il progetto. L’attuale convenzione scadrà il 30 giugno 2024
La convenzione ora in vigore è una convenzione diversa rispetto a quella creata dalla Prof.ssa Tempera ed è del tutto nuova nell’ambito delle convenzioni culturali, anche a livello nazionale.
La nuova convenzione propone, oltre all’approfondimento culturale, un progetto molto più ambizioso che vede gli studenti soggetti attivi e propositivi, offrendo l’occasione per elaborare i contenuti trattati, tramite il linguaggio a loro più congeniale, sperimentando ed esprimendo la propria visone dei personaggi e delle situazioni contenute nell’opera shakespeariana, ancora attuali e fonti di riflessione e dibattito. L’opera da approfondire annualmente è scelta dalla responsabile culturale del progetto, prof.ssa Paola Spinozzi.
La musica non può mancare nell’offerta culturale. Grazie alla partecipazione del Conservatorio “G.Frescobaldi” di Ferrara, che, in occasione dell’apertura dell’anno Shakespeariano, indicativamente ad ottobre di ogni anno, realizza un concerto/conferenza con strumenti e, a volte, balli dell’epoca, offrendo un’esperienza ricca e diretta, di immersione nei suoni e nella cultura musicale dell’epoca.
Il Comune di Ferrara, oltre a svolgere il compito di segreteria organizzativa, ha da sempre sostenuto il progetto mettendo a disposizione, quando possibile, la Sala Estense e/o le Grotte Boldini per realizzare gli spettacoli, frutto di un anno di lavoro e sperimentazione degli studenti, e la mostra di quanto realizzato graficamente.
Fondamentale la collaborazione del Teatro Comunale di Ferrara che ha messo a disposizione le Sale del Ridotto, per la mostra degli elaborati degli studenti.
La mostra prevede l’inaugurazione il giorno 17 ottobre 2023, e resterà aperta sino al giorno 20 ottobre.
La mostra è aperta al pubblico e gratuita, visitabile negli orari: dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30 dal 17 al 20 ottobre 2023 nella sale del Ridotto del Tratro Comunale Claudio Abbado di Ferrara.
Lo spettacolo teatrale realizzato dagli studenti verrà messo in scena la mattina del giorno 24 novembre 2023 in Sala Estense (ingresso riservato alle scuole). Il 24 novembre, dalle ore 14.30 alle 17.00 saranno proiettati in Sala Estense i vari filmati realizzati dagli studenti, ingresso libero e gratuito.
Ogni anno viene realizzato un catalogo che raccoglie quanto realizzato dagli studenti. Il catalogo e la mostra si avvalgono di un contributo del Comune di Ferrara e della disponibilità dell’Economato a procedere alla stampa dell’opuscolo.
Per evitare sprechi, vengono stampate solo le copie per i docenti, i Dirigenti Scolastici e le biblioteche scolastiche degli Istituti aderenti. Il pdf dell’opuscolo è a disposizione gratuitamente per gli studenti interessati a scaricarlo, tramite il sito dell’Istituto di Storia Contemporanea, che cura le fasi di realizzazione dell’opuscolo e della mostra.
Gli anni precedenti sono stati approfonditi alcuni aspetti relativi a: 2015/2016 OTELLO; 2016/2017 AS YOU LIKE IT; 2017/2018 KING LEAR; 2018/2019 LA BISBETICA DOMATA; 2019/2020 AMLETO; 2020/2021 AMLETO; 2021/2022 SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE; 2022/2023 IL MERCANTE DI VENEZIA.
Il prossimo anno scolastico, 2023/2024, è dedicato all’approfondimento di “The Tempest”.
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