Si completa così il polo scolastico che comprende più strutture, dal nido alla media. Al taglio del nastro l’assessore Paola Salomoni: “Inaugurare una nuova scuola è sempre un momento di grande soddisfazione per l’intera comunità, ancor più quando è moderna, funzionale e bella”
BOLOGNA – Il polo scolastico di Sogliano al Rubicone (FC) diventa realtà. È stata infatti inaugurata ieri mattina la nuova scuola dell’infanzia, intitolata a monsignor Pietro Sambi, che – originario di qui – fu nunzio apostolico in Israele e a Washington. Ospiterà i bambini da 0 a 6 anni in due sezioni, oggi divise tra le materne “Giovanni Pascoli” e “Piero Calamandrei”.
Con questa struttura si completa il primo polo educativo della cittadina del Cesenate. Il Comune di Sogliano ha scelto infatti di riunire in un unico complesso tutte le scuole attualmente presenti sul suo territorio, dal nido alla media, in attuazione delle disposizioni ministeriali del 2016 che prevedono l’accorpamento di più ordini di scuole in un’area circoscritta, per favorire lo scambio di esperienze tra bambini di età diverse e promuovere la continuità didattica. Con l’inizio del prossimo anno scolastico (2021-22) si trasferirà nel polo anche la scuola elementare “Giovanni Pascoli”.
Alla cerimonia di inaugurazione, ieri mattina, hanno partecipato l’assessore regionale alla Scuola e Università, Paola Salomoni anche in rappresentanza del presidente Stefano Bonaccini, il sindaco di Sogliano Quintino Sabattini e la vicesindaca Rossana Laghi, oltre alla dirigente del polo scolastico cui fa capo la scuola materna, Giovanna Falco. Presente anche il vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiamo, che ha ricordato la figura di monsignor Pietro Sambi.
“Inaugurare una nuova scuola è sempre un momento importante di grande soddisfazione per tutta una comunità, ancora di più quando questa è moderna, funzionale, bella e naturalmente sicura- ha sottolineato l’assessore Salomoni-. Proprio sulla qualità dell’edilizia scolastica stiamo puntando ed infatti dallo scorso novembre abbiamo attivato il Gruppo di lavoro, coordinato dall’architetto Mario Cucinella, con cui vogliamo ripensare proprio gli spazi della scuola. Pensiamo che la funzione didattica e sociale debba andare sempre di pari passo al benessere degli ambienti. Il risultato che vogliamo ottenere è la definizione di linee guida metodologiche per progettare o riprogettare gli spazi educativi. La scuola che inauguriamo oggi, intitolata a monsignor Pietro Sambi- ha concluso l’assessore- è un ottimo esempio dell’obiettivo che vogliamo raggiungere”.
“Si va completando un programma molto complesso, impostato nel 2015. La concentrazione delle scuole in un unico polo migliorerà la funzionalità dei servizi, dai trasporti alla preparazione dei pasti, ai consumi energetici, con rilevanti economie di gestione- ha ricordato il sindaco Sabattini-. Ma soprattutto permetterà a tutti gli alunni di vivere la propria esperienza scolastica nelle migliori condizioni, avendo a disposizione spazi con i più alti standard ambientali e ampie aree esterne per il gioco e le attività sportive, oggi inesistenti. Il capoluogo si arricchisce con il completamente di una zona scolastica e sportiva di eccellenza, un importante risultato raggiunto che darà ai bambini di Sogliano e a Sogliano una scuola molto ‘avanti’, introducendo requisiti di qualità specifici per gli edifici scolastici che toccano tutte le aree della sostenibilità. Non si tratta quindi solo di aver costruito un edificio efficiente nell´uso dell´energia- ha aggiunto il sindaco-, ma anche di porre la massima attenzione al basso impatto ambientale dei materiali utilizzati, all’accurata gestione ed utilizzo delle risorse idriche, alla salubrità degli ambienti e al comfort per i bambini, alla gestione ottimale della struttura nel tempo”.
La struttura
La scuola “Sambi”, costata oltre 2,3 milioni di euro, totalmente a carico del Comune, sorge in una zona verde fuori del centro abitato, dove sono già presenti gli edifici della scuola media ed elementare. L’edificio è realizzato, come gli altri del plesso, ai piedi di una collinetta boscata, su un terreno in forte pendenza e terrazzato, dove sono stati creati orti didattici e aree gioco. È una scuola all’avanguardia sotto tutti i profili: la struttura in legno e i materiali ecologici utilizzati garantiscono la salubrità degli ambienti; l’isolamento acustico, l’integrazione fra illuminazione interna ed esterna, l’areazione dei locali e la climatizzazione separata per ogni ambiente offrono il massimo comfort ambientale ai bambini e al personale.
Nei prossimi mesi saranno realizzati anche il campo sportivo polivalente e l’aula magna, oltre ad ulteriori spazi dedicati ai laboratori per le scuole primaria e secondaria inferiore, e la cucina per la preparazione dei pasti di tutti gli alunni. /Ti.Ga.
In allegato foto dell’inaugurazione
Allegato 2: Foto 2.jpeg