Inaugurata oggi la mostra all’Università di Parma: 44 foto realizzate in 27 centri di ricerca europei con sofisticate tecniche di microscopia
PARMA – Promette un affascinante viaggio nelle meraviglie dell’invisibile la mostra Microrganismi straordinari, inaugurata oggi e aperta fino al 25 ottobre nella Sede centrale dell’Università di Parma (Atrio delle Colonne, via Università 12).
La mostra rientra nell’ampio programma di iniziative della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori 2024. Raccoglie 44 foto realizzate in 27 centri di ricerca europei con sofisticate tecniche di microscopia, che consentono di visualizzare organismi piccolissimi, non visibili a occhio nudo, quindi mai osservati dalla maggior parte delle persone.
Sei le sezioni: virus, batteri e archea, microalghe, lieviti, funghi filamentosi e simbiosi.
Ideata dal Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi e dalla Mycotheca Universitatis Taurinensis dell’Università di Torino con la collaborazione di European Culture Collections’ Organization (ECCO), l’esposizione viene resa disponibile nell’ambito delle attività del Progetto Infrastrutture di Ricerca PNRR SUS-MIRRI.IT “Strengthening the MIRRI Italian Research Infrastructure for Sustainable Bioscience and Bioeconomy” ed è coordinata per l’Università di Parma dai docenti del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco Valentina Bernini e Francesco Martelli.
Nel corso dell’inaugurazione, oggi pomeriggio, sono intervenuti il Prorettore Vicario dell’Ateneo Fabrizio Storti, il Direttore del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco Gianni Galaverna, Erasmo Neviani, già docente del Dipartimento, e i due curatori.
I microrganismi si trovano ovunque: nell’aria, nell’acqua dolce e marina, nel suolo. Alcuni possono vivere in condizioni estreme di temperatura e salinità, nei geyser e nei crateri vulcanici, in presenza di alti livelli di radiazioni ionizzanti e persino nello spazio.
I microrganismi sono essenziali per la vita sul nostro pianeta in quanto responsabili del ciclo di nutrienti, produzione di ossigeno, biodegradazione di inquinanti e produzione di alimenti e farmaci. Ogni essere umano e animale ospita più microrganismi (simbionti) di quante siano le stelle della Via Lattea. Da 2 a 4 kg del nostro peso corporeo è dovuto a loro: si tratta del nostro microbioma, che svolge un ruolo fondamentale nel proteggere l’organismo e garantire l’equilibrio di tutte le funzioni.
Nonostante tutto ciò, tendiamo erroneamente ad associare i microrganismi esclusivamente a problemi di salute, contaminazione dell’ambiente, biodeterioramento di derrate alimentari e manufatti.
La mostra vuole aiutare a superare questo pregiudizio. Foto dopo foto, si scoprirà un mondo straordinario capace di stupire per il connubio tra bellezza visiva e genialità microbica, sviluppata in miliardi di anni nella lotta per la sopravvivenza.
La scienza sta continuando a scoprire nuovi microrganismi e le loro innumerevoli applicazioni, e oggi la biodiversità microbica è considerata una risorsa preziosa non solo per la scienza ma anche ad esempio per l’industria, con implicazioni per l’economia e la finanza.
Microrganismi straordinari
23 settembre 2024 – 25 ottobre 2024
Sede centrale Università di Parma, Atrio delle Colonne, via Università 12
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19
Ingresso libero
Il mercoledì e il venerdì, dalle 17 alle 18, visite guidate per le persone interessate
Per le scuole: visite guidate su prenotazione
Info e prenotazioni: upcco@unipr.it