In vigore dal 28 novembre al 3 dicembre l’ordinanza regionale che allinea le misure anti-Covid al Dpcm

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Confermata la sospensione degli spuntisti per il mercato di piazza Duomo e piazza Cavalli

Palazzo Mercanti_500PIACENZA – L’ordinanza regionale emanata in data odierna, in vigore da sabato 28 novembre sino al 3 dicembre prossimo – termine di scadenza del Dpcm vigente – non comporterà particolari modifiche per quanto concerne lo svolgimento dei mercati all’aperto sul territorio cittadino. E’ infatti confermata la sospensione delle operazioni di spunta per il mercato bisettimanale in centro storico, cui possono attualmente partecipare solo solo gli operatori provvisti di concessione stabile, così come resta vietata la vendita di merce usata; sarà invece ripristinato il doppio varco di accesso e uscita per quanto riguarda gli stand di piazza Duomo e piazza Cavalli.

L’ordinanza della Regione Emilia Romagna, che prevede il riallineamento delle misure anti-Covid a quelle previste dal Decreto del Governo per le aree rientranti nella fascia arancione, è consultabile accedendo al link diretto dalla sezione del sito www.comune.piacenza.it dedicata alle limitazioni e alle informazioni utili riguardanti l’emergenza sanitaria. Si ricorda, a tale proposito, che il provvedimento consente la riapertura, nel fine settimana, delle medie strutture – di superficie fino a 2500 metri quadri nei Comuni con oltre 10 mila abitanti – e permette l’operatività dei negozi di vicinato la domenica.

“Resa prioritario, come sottolineato dalla Regione – commenta l’assessore al Commercio Stefano Cavalli – l’obiettivo di prevenire e contrastare la diffusione del virus, confidando nella piena collaborazione e nella professionalità di tutti gli esercenti, nonché nel senso di responsabilità e nel rispetto delle regole da parte dei singoli cittadini. ”

In linea con quanto stabilito dal Dpcm in vigore sino a giovedì 3 dicembre, resteranno chiusi al pubblico nei giorni festivi e prefestivi i negozi inseriti in centri commerciali, aree commerciali integrate e poli funzionali, con la sola eccezione di farmacie e parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole. Chiusura nel fine settimana anche per le grandi strutture di vendita autonome e a sé stanti, con l’esclusione delle sopraccitate categorie nonché dei prodotti per la cura e l’igiene della persona o della casa, articoli di cartoleria e cancelleria.

E’ sempre consentita, nonché fortemente raccomandata, la vendita con consegna a domicilio. Si ricorda che l’accesso ai negozi di generi alimentari è permesso a una sola persona per nucleo familiare – fatta salva la possibilità di accompagnare minori di 14 anni o persone non autosufficienti – e che resta in vigore il divieto di consumazione di alimenti e bevande all’aperto su area pubblica.