Interventi previsti nelle prossime settimane a seguito di indagini sulle condizioni vegetative e di stabilità
FERRARA – Nell’ambito delle attività di controllo delle alberature presenti nel territorio comunale di Ferrara, il Servizio Fitosanitario della Regione Emilia Romagna ha accertato, tramite analisi di laboratorio, la presenza di cancro colorato in una serie di platani radicati in diversi punti della città.
Nelle prossime settimane, le piante dovranno quindi essere rimosse, a cura di Ferrara Tua srl, a tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica.
Gli interventi riguarderanno in particolare: un platano nell’area ex Mof in corso Isonzo; tre platani in viale IV Novembre (due all’angolo con via Fortezza nel sopramura/area monumento e uno nell’area ex campo polivalente sempre nel sopramura); un platano in via Orlando Furioso all’incrocio con via Contrada del Mirasole; un platano in via dei Calzolai n. 269/b; e un platano in viale Alfonso I d’Este in prossimità del semaforo. In base alle prescrizioni di legge (D.M. 29/2/2012 e sua modifica del 6/7/2015 e DET. Regionale n. 20430 del 2019) saranno rimosse anche le piante limitrofe.
A seguito, inoltre, di verifiche strumentali, commissionate da Ferrara Tua ad uno studio tecnico specializzato nel settore agro ambientale, è emersa la necessità di procedere alla rimozione di una serie di altre piante con problemi di stabilità, sempre a tutela dell’incolumità pubblica. Si tratta di un acero negundo radicato nei giardini di viale Cavour, di quattro cipressini nel deposito comunale di via Arginone e di alcuni arbusti cresciuti spontanei nella scarpata di via Prinella.
Come di consueto, nel rispetto del Regolamento del Verde pubblico e privato del Comune di Ferrara, nel corso della prima stagione utile, Ferrara Tua provvederà alla messa a dimora di un congruo numero di essenze, condividendo con l’Amministrazione comunale la scelta delle alberature, tra quelle più adatte al contesto esistente.
Ferrara Tua ha provveduto a dare comunicazione alla locale Soprintendenza degli interventi arboricolturali da eseguire sugli alberi, situati in aree soggette a tutela, e provvederà a segnalare le piante oggetto di rimozione (almeno una settimana prima) con cartelli informativi riportanti le cause dell’intervento, così come previsto dal Protocollo di intesa condiviso sull’abbattimento alberi.