BOLOGNA – Più forza al sistema della danza regionale. ÈBal – palcoscenici per la danza contemporanea ha scelto il 29 aprile, Giornata Mondiale della Danza, per annunciare la sua rifondazione e ampliamento,presentando un Manifesto d’intenti a cui hanno aderito alcune delle più importanti istituzioni culturali della regione. Insieme al Manifesto, è stato siglato anche un nuovo Protocollo d’Intesa, in cui Ater Fondazione figura come capofila fino al 2022.
La nuova rete è costituita da 11 enti tra teatri, festival, associazioni di spettacolo e centri di residenza, che realizzeranno un cartellone regionale con oltre 40 eventi tra spettacoli, residenze, incontri e laboratori in oltre 20 spazi teatrali, configurandosi come un progetto particolarmente attento a perseguire l’obiettivo di far crescere in quantità e qualità il pubblico della danza contemporanea.
ÈBal offrirà dunque agli spettatori la possibilità di coltivare e alimentare un proprio sguardo creativo sulla danza contemporanea attraverso un forte rapporto con lo spazio pubblico e le collettività che lo abitano, i territori, i paesaggi, gli spazi urbani e i teatri in cui l’evento si colloca, con un occhio di riguardo per le nuove generazioni mediante progetti specifici rivolti alle scuole e alle famiglie.
“Con la presenza di Ater Fondazione come capofila del progetto ÈBAL- ha dichiarato oggi l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori alla presentazione in viale Aldo Moro-, si conferma l’impegno della Regione nel promuovere la cultura in un territorio vasto ed eterogeneo. L’Emilia-Romagna si contraddistingue da sempre per la sua capacità di fare rete e per essere una fucina policentrica di creatività. In questi valori si identifica e si sviluppa il mandato di Ater sul territorio”.
“Il progetto ÈBal- ha concluso l’assessore-, contribuisce nella sua unicità non solo ad avvicinare il pubblico all’affascinante mondo della danza, ma anche ad accrescere l’interesse e la fiducia di istituzioni e operatori nei confronti del sistema culturale dell’Emilia-Romagna: una realtà metropolitana che può diventare sempre più un grande polo della creatività in Italia”.
“Oggi il progetto di ÈBal si rafforza soprattutto sul piano strategico, di visione complessiva, di opportunità- ha dichiarato la presidente di Ater, Patrizia Orsola Ghedini –è un rafforzamento, in sostanza, capace di presidiare tutti gli aspetti della filiera della danza: dalla ricerca alla formazione, dal sostegno dei giovani autori alle performance negli spazi urbani, dalle residenze creative alla produzione degli spettacoli, alla loro circuitazione, fino alla formazione del pubblico, agli incontri con gli artisti e agli strumenti di accesso come l’utilizzo di una specifica card. Ognuno dei soggetti rappresenta un pezzo importante di questa strategia. Questo per me è ÈBal e per questo ringrazio tutti coloro che hanno aderito al progetto.
“Questo- ha concluso Ghedini- è un risultato sicuramente importante, ma ciò che è ancora più importante è si dà avvio ad un grande laboratorio della danza contemporanea che rappresenta un unicum, anche nel panorama nazionale. Ed Ater metterà il massimo impegno nello svolgere il suo ruolo di capofila per essere all’altezza di questo compito”.
Presente alla conferenza stampa anche il direttore di Ater Fondazione Roberto De Lellis.
Dieci gli appuntamenti estivi, dal 22 maggio al 4 settembre, che anticipano il calendario a cui la rete sta già lavorando e che prevede un programma ricco di appuntamenti e incontri, a partire da settembre 2021. Il programma estivo coinvolge in particolare il Teatro Alice Zeppilli di Pieve di Cento (Bo), il Teatro Dimora Mondaino (Rn) e il Teatro Petrella di Longiano (Fc).
Il progetto
Nato in Romagna nel 2018 (da qui il nome E’BAL, che in dialetto significa il ballo) il progetto ha da subito perseguito lo scopo di rendere la Regione Emilia-Romagna il punto di riferimento della danza contemporanea italiana, collegando alcune tra le principali realtà del territorio, da quest’anno ancora più numerose con l’adesione di nuovi partner provenienti da Bologna e Ravenna.
I soggetti che condividono il progetto dalle origini sono: L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, il Comune di Rimini, Cronopios, Santarcangelo dei Teatri, Riccione Teatro, il Teatro del Drago, gli Istituti Culturali della Rep. di San Marino. Dal biennio 2021-2022 entrano in rete anche Cantieri Danza di Ravenna, e le bolognesi Associazione Danza Urbana e Associazione Liberty.
ATER Fondazione, oltre a essere l’ente capofila, partecipa al progetto di rete con due spazi del suo Circuito: il Teatro Laura Betti di Casalecchio di Reno (Bo) e il Salone Snaporaz di Cattolica (Rn).
Foto: EBAL – 10 Miniballetti (CollettivO CineticO) – ph Claudia Pajewski
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