Sabato 21 dicembre alle 16 al Museo del Risorgimento e della Resistenza (corso Ercole I d’Este 19, Ferrara)
FERRARA – Una mostra storico documentaria dedicata alla Grande Guerra intitolata “Ferrara 1915-1918: Luoghi e Persone nella mobilitazione civile durante la Grande Guerra” quella che verrà aperta al pubblico al Museo del Risorgimento e della Resistenza (corso Ercole I d’Este 19, Ferrara) sabato 21 dicembre 2019 alle 16, dove rimarrà visitabile sino a domenica 19 gennaio.
Per info: Museo del Risorgimento e della Resistenza, corso Ercole I d’Este 19, Ferrara, tel. 0532 244924, email biglietteriamrr@comune.fe.it, aperto dal martedì alla domenica ore 9.30-13 e 15-18. Chiuso il lunedì.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori – La mostra, dal titolo “Ferrara 1915 – 1918: Luoghi e Persone nella mobilitazione civile durante la Grande Guerra” è curata dalle docenti Viviana Babacci, Dolores Daghia ed Enrica Licci e si propone di collegare i luoghi alle persone per rendere il senso e la dimensione della diffusa e attiva partecipazione che coinvolse Istituzioni, Enti e cittadini appartenenti a diversi ceti sociali prima, durante e a conclusione del conflitto.
Si tratta di un primo approccio, una sorta di prima sezione, consistente in un percorso storico – didattico che guiderà i visitatori su di una carta della città estense nella quale sono stati messi in rilievo i luoghi fondamentali in cui si svolsero attività di sostegno ai militari impegnati nella Grande Guerra.
Un primo assaggio della grande mostra che si svolgerà a Ferrara alla fine del 2020, dal titolo “1915 – 1918 Ferrara per i soldati d’Italia, a cura di Enrico Trevisani, referente del Centro etnografico e di documentazione storica ferrarese, che si potrà avvalere, all’interno di un progetto di collaborazione con l’associazione di ricerche storiche Pico Cavalieri, del materiale contenuto nel fondo inedito del “Comitato di preparazione e organizzazione civile di Ferrara”.
All’inaugurazione di sabato 21 dicembre Saranno presenti le curatrici e la referente del Museo Antonella Guarnieri insieme con Enrico Trevisani.