BOLOGNA – Sabato 5 e domenica 6 agosto due nuovi e interessanti appuntamenti a In mezzo scorre il Fiume, percorsi fra musica e natura, il festival diretto da Luisa Cottifogli, che crea uno stretto dialogo tra musica, arte e natura in luoghi splendidi dell’Appennino tosco-romagnolo, ma anche in luoghi suggestivi di pianura.
L’anima in festa, campanari e voci angeliche è il tema di sabato 5 agosto a Varignana (ore 21.30– Castel S. Pietro Terme). All’interno della chiesa di San Lorenzo, che conserva suggestione e acustica di una chiesa romanica, il repertorio dell’ensemble femminile Mulieris Voces di Firenzuola, diretto dal M° Edoardo Materassi, che annovera brani di diversi generi e periodi musicali, dalla musica antica, alle origini della polifonia, a quella contemporanea, abbracciando anche la musica etnica.
Prima del concerto, alle 20.30, i Campanari di Poggio suonano le campane di S. Lorenzo, disposte in apposite strutture a terra; il gruppo fa parte dell’Unione Campanari Bolognesi che si propone di tramandare e insegnare l’antica arte campanaria con le sue varie tecniche. Completa la giornata, dalle 17.30, la visita alla cripta pre-romanica di stile longobardo del IX secolo della Chiesa.
Le meraviglie del nostro sistema solare sono il focus dei racconti di Angelo Adamo, musicista esuberante, pianista e grande virtuoso dell’armonica, nonché astronomo, ne Il Suono delle Stelle. Nell’area naturale di Campola (Fontanelice), incorniciata dagli scenografici affioramenti della Vena del Gesso Romagnola, Adamo mostra le stelle e racconta i miti legati alle costellazioni, le loro storie in relazione con le stagioni dell’anno e il lavoro dell’uomo, i miti che sono legati al cielo. Adamo, con la sua verve da mattatore e artista a tutto tondo, crea la sua personale colonna sonora suonando pianoforte e armonica, unendo arte, divulgazione scientifica e mitologia ( domenica 6 agosto ore 21).