BOLOGNA – Da venerdì 7 a martedì 11 luglio si entra nel vivo del cartellone di In mezzo scorre il Fiume, percorsi fra musica e natura, festival diretto da Luisa Cottifogli, che crea uno stretto dialogo tra musica, arte e natura in luoghi splendidi dell’Appennino tosco-romagnolo, che nasce per per puntare i fari sulla bellezza del territorio, proteggerlo dal tarlo della speculazione e portare “biodiversità” artistica.
Venerdì 7 si fa tappa a Borgo Tossignano. Alle 21.00 presso la Casa del fiume (via Rineggio 22), il centro visite, ostello e ristorante situato nel parcoregionale della Vena del Gesso Romagnola, area naturale protetta di oltre duemila ettari che si distingue tra le eccellenze dell’Appennino settentrionale come unica catena montuosa costituita quasi esclusivamente da gesso, va in scena il concerto dei Calézna (termine che in dialetto romagnolo significa “caligine”), trio di recente formazione formato da tre musicisti talentuosi come Roberto Bartoli (contrabbasso), Fabio Mazzini (chitarra acustica ed elettrica, weissenborn) e Francesco Merli (chitarra acustica ed elettrica). Una fulgida carriera quella di Bartoli, interprete e compositore di grande esperienza, diviso tra la scena jazz internazionale e la scrittura di musiche per il teatro, con importanti commissioni discografiche all’attivo. Ad affiancarlo, due interpreti della nuova generazione, entrambi già impegnati in collaborazioni con i protagonisti della scena musicale contemporanea e lanciati in una ricerca artistica che muove dal jazz per approdare al rock, blues, soul e funk.
Sabato 8 luglio con una escursione che parte alle 17.30 dal quattrocentesco Torrione sforzesco di Bubano costruito da Caterina Sforza si raggiunge l’incantevole scenario dell’Oasi naturalistica dove si incontrano alcuni artisti della voce del Collettivo Rosario, che in serata (ore 21.30, Piazza Cassani) presentano Fio azul, con il corpo e con la voce, performance di body music, danza e voci, che racconta la ricerca musicale, danzata e teatrale del Collettivo multietnico e che esplora pattern ritmici e melodici diversi, dal Sudamerica all’Africa, dal Brasile all’Italia. La Body Music e le Gestualità delle danze brasiliane è il tema del workshop con Charles Raszl direttore del Collettivo Rosario (membro dei celeberrimi Barbatuques, gruppo di punta della body music brasiliana), in programma domenica 9 luglio (Mordano, Sala polivalente, Parco del donatore di sangue dalle 9.30 alle 13.00). Il seminario è rivolto a musicisti, danzatori, capoeristi, insegnanti di musica, danza e teatro che desiderano ampliare il proprio repertorio pedagogico ed a tutti coloro che sono interessati ad avvicinarsi a questa stimolante disciplina (info e prenotazioni: 351 6812880 / framusicaenatura@gmail.com)
La giornata di martedì 11 luglio è intrisa di atmosfere orientali grazie a Riflessi d’Oriente: musica e danze dall’India fra i gessi con il trio I Rajasthrani ( Monica Murgia, danzatrice, Simone Mulazzani, polistrumentista, Riccardo Matetich, tablista) che a Borgo Crivellari (Riolo Terme, presso l’agriturismo Divina Lux alle ore 21.30) propone un viaggio nella cultura musicale e coreutica indiana. Al concerto si può arrivare con una breve escursione in partenza alle 18 da via Rio Basino a Isola (borgo di Riolo Terme) verso il Divinalux e poi Borgo Crivellari con relativa visita al borgo, costruito nell’antichità usando pietre di gesso dai riflessi magici.