In memoria di Giorgio Ambrosoli

A Ferrara iniziative organizzate da un gruppo di cittadini. Sabato 29 marzo 2025 in via Aurelio Saffi (ore 11) e al cinema Santo Spirito (ore 16)

FERRARA – Un gruppo di cittadini ferraresi ha promosso e organizzato per sabato 29 marzo 2025 una giornata in memoria dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, esempio di onestà, rettitudine, senso del dovere ed integrità morale spinti sino all’estremo sacrificio. Alle 11.00 di sabato, una piccola area pubblica ubicata in via Aurelio Saffi (all’altezza dei civici 13,15,17) sarà intitolata alla sua memoria. Nell’occasione, grazie alla fattiva collaborazione del Conservatorio “G.Frescobaldi” di Ferrara, Andrea Leonardo Pinna, Antonio Eduardo Figura e Christian Forte eseguiranno brani di Modest Petrovic Mussorgskij e Johann Sebastian Bach.

Nel pomeriggio della stessa giornata, alle 16.00 nella sede del cinema Santo Spirito di via Resistenza, si svolgerà un incontro aperto a tutta la cittadinanza, in cui interverranno Marco Magri, professore ordinario di diritto amministrativo presso l’Università di Ferrara e Ferruccio de Bortoli giornalista, già direttore del ” Corriere della Sera” e “Il Sole 24 Ore”.

Giorgio Ambrosoli, nominato nel 1974 liquidatore della Banca Privata Italiana di Michele Sindona, ha lasciato tanti esempi a cui ispirarci e su cui basare le nostre azioni quotidiane, ma più di ogni altro ha dimostrato essere un uomo capace di affermare la propria libertà, innanzitutto con sé stesso, rimanendo coerente al proprio pensiero e alle proprie convinzioni. Ambrosoli è stato un uomo libero, nel senso più completo del termine, quello che include la consapevolezza del proprio ruolo, non solo istituzionale di commissario liquidatore, ma soprattutto di uomo, marito, padre e cittadino.

– Intervento del prof. Marco Magri (ordinario di Diritto Amministrativo, Università degli Studi di Ferrara) alla cerimonia di intitolazione ell’area verde di via Aurelio Saffi a Ferrara il 29 marzo 2025 (vedi foto)

Gentilissime cittadine e gentilissimi cittadini, un cordiale saluto a tutti: ai ragazzi delle scuole e ai loro professori, che hanno voluto essere qui, e alle persone presenti, che hanno deciso di partecipare a questa iniziativa in memoria dell’Avvocato Giorgio Ambrosoli, alla quale viene oggi dedicata quest’area verde. Nato a Milano il 17 ottobre 1933, l’Avvocato Ambrosoli resterà per sempre un esempio encomiabile di virtù civica, onestà e rettitudine. Incaricato dallo Stato, per mezzo del Governatore della Banca d’Italia, della funzione di commissario liquidatore della Banca Privata Italiana, fu lasciato solo, dal Governo, nel confronto con i poteri occulti della finanza internazionale e della criminalità organizzata. Per mano della quale fu assassinato, l’11 luglio 1979, per non aver ceduto alle pressioni che lo volevano costringere ad accettare un piano di salvataggio pubblico della Banca in liquidazione. «Pagherò a molto caro prezzo l’incarico: lo sapevo prima di accettarlo e quindi non mi lamento affatto perché per me è stata un’occasione unica di fare qualcosa per il paese», scrisse nella sua lettera di addio alla moglie. «Ho fatto politica e in nome dello Stato e non per un partito. Ho sempre operato solo nell’interesse del paese». Ecco le parole che forse più di tutte incarnano la statura morale di Ambrosoli. «I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore», recita l’articolo 54 della Costituzione italiana. «I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione», aggiunge l’articolo 98. Da cittadino e da accademico dedicato allo studio delle istituzioni, sono onorato di poter ricordare queste disposizioni che sono alla base della nostra convivenza civile, in memoria dell’Avv. Ambrosoli. Perché la sua vicenda possa essere divulgata il più possibile e perché l’onestà abbia la meglio – conquista sempre difficile da raggiungere – sull’illegalità e sulla corruzione. Si ringrazia sentitamente il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara per la disponibilità e la collaborazione e gli studenti Andrea Leonardo Pinna, Antonio Eduardo Figura e Christian Forte per aver eseguito brani di Modest Petrovič Musorgskij e Johan Sebastian Bach. Si ringraziano inoltre l’associazione Libera e tutti i presenti e le autorità intervenute. Un ringraziamento particolare prof. Dario Poppi, che ha coordinato e organizzato questa iniziativa, per la sua consueta sensibilità e attenzione a questi temi e al loro interesse civico.