Un intervento che oltre ad essere eseguito sui palazzi “Arengo”, “Garampi”, Ex “Aquila d’Oro”, “Vecchia Pescheria”, “Gambalunga”, Ex “Collegio Gesuiti”, è stato portato a termine anche su altri manufatti nelle vie del centro storico, tra cui anche la Statua di Paolo V.
In particolare il lavoro di restauro è stato fatto da professionisti di comprovata esperienza, con tecniche di rimozione valutate sempre a seconda del caso specifico, e attuate adottando il principio del minimo intervento sui materiali lapidei naturali o artificiali in questione. L’intervento di pulizia e ripristino per la rimozione delle scritte vandaliche, autorizzato dalla Soprintendenza, sarà definitivamente concluso la prossima settimana.
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