Partita la somministrazione al personale della sanità e agli operatori e degenti delle strutture per anziani. Nell’ultimo giorno dell’anno, vaccinati dalle Aziende sanitarie 1.587 donne e uomini fra medici, infermieri e operatori, oltre a 599 persone nelle CRA, fra cui 282 degenti
BOLOGNA – In Emilia-Romagna sono già 3.161 le persone vaccinate contro il Coronavirus. Alle 975 dosi somministrate domenica 27 dicembre, Vaccine Day in Italia e in Europa, si aggiungono i 2.186 vaccinati ieri, prima vera giornata della campagna vaccinale: 1.587 donne e uomini che lavorano nella sanità regionale fra medici, infermieri e operatori, e 599 nelle CRA, le strutture residenziali per anziani, anche qui fra personale, operatori e degenti (di questi ultimi, 282 quelli vaccinati).
Nel dettaglio, rispetto al personale vaccinato dalle aziende sanitarie, Ausl e Aziende ospedaliere, i 1.587 vaccinati nella prima giornata sono così suddivisi: 150 a Piacenza, 60 a Parma, 306 a Reggio Emilia, 324 a Modena, 220 a Bologna, 80 a Imola, 89 a Ferrara, 358 nella Ausl Romagna (102 a Ravenna, 160 a Forlì-Cesena e 96 a Rimini).
Da domani, 2 gennaio, la campagna vaccinale riprenderà a pieno ritmo, con le aziende sanitarie che andranno a regime con la somministrazione.
Entro il 25 gennaio, infatti, in Emilia-Romagna arriveranno 220 scatole di vaccino Pfizer-BioNtech; all’interno di ogni confezione ci saranno fino a 1.170 dosi, per un totale di oltre 257.400. Saranno consegnate e distribuite alle Aziende Usl e alle Aziende ospedaliero-universitarie, da Piacenza a Rimini, per questa prima fase della campagna di vaccinazione rivolta al mondo della sanità e delle strutture residenziali per anziani e persone con disabilità.
Dopo il primo arrivo, mercoledì 30 dicembre, in altre quattro distinte giornate saranno completate tutte le consegne del mese di gennaio: lunedì 4, 11, 18 e 25 gennaio.
Gli arrivi delle confezioni di vaccino continueranno anche per il mese di febbraio, per consentire il completamento dei cicli che prevedono la somministrazione di due dosi a distanza di 18-23 giorni l’una dall’altra. E a marzo si partirà con la campagna vaccinale per tutto il resto della popolazione.
Tutti i punti di consegna regionali hanno celle a temperatura bassissima, -70%, cosiddette “Ult” (ultra low temperature) per consentire la conservazione del vaccino.
La prima scatola del vaccino Pfizer-BioNtech, con 975 dosi, partita dal Belgio il 24 dicembre alla volta di Roma, è stata presa in carico dall’esercito ed è arrivata il 27 dicembre all’ospedale Bellaria di Bologna, per essere distribuita nei punti del territorio regionale per il V-day. Tutte le altre confezioni verranno consegnate direttamente da Pfizer.
Da Piacenza a Rimini, i punti dove verranno effettuati i vaccini
I punti identificati dalle singole Aziende per la somministrazione dei vaccini sono: per Piacenza il Laboratorio analisi dell’Ospedale; per Parma l’Ospedale Maggiore; per Reggio Emilia l’ex ospedale Spallanzani; per Modena l’Ospedale civile di Baggiovara; per Bologna il Palazzo Congressi della Fiera e l’Istituto Ortopedico Rizzoli; per Imola il Medical Centre dell’Autodromo; per Ferrara l’Ospedale Sant’Anna di Cona; per la Romagna il Pala De Andrè a Ravenna, Cesena Fiera e il Quartiere fieristico di Rimini.