In corso Ercole I d’Este nuova veste per un tratto di marciapiede dissestato

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Ripavimentazione al via da oggi con durata prevista di 90 giorni. Ass. Maggi: “restituiamo alla via più bella e significativa d’Europa il contesto storico che le appartiene”

FERRARA – Da Palazzo Prosperi Sacrati a via Arianuova: è questo il tratto di marciapiede di corso Ercole I d’Este, a Ferrara, al centro dei lavori di ripavimentazione partiti oggi, 22 marzo 2021. Gli interventi sono stati programmati dal Comune di Ferrara per porre rimedio alla condizione di grave dissesto di questo segmento di marciapiede che, attualmente, è l’unico della via a essere costituito in laterizio (mattoni).

“Restituiamo alla via più bella e significativa d’Europa il contesto storico che le appartiene, dopo analisi e ricerche, passate attraverso lo studio di fotografie e planimetrie storiche”, dice l’assessore comunale ai Lavori pubblici Andrea Maggi promotore dell’opera. “Un intervento – sottolinea l’assessore – doveroso e necessario, sia per le cattive condizioni in cui si presentava il marciapiede in mattoni sia per ragioni, appunto, di carattere storico. I mattoni saranno sostituiti con trachite estratta nel complesso dei Colli Euganei nella provincia di Padova. Si tratta di una pietra nota per le sue qualità di resistenza meccanica, di lavorabilità e, soprattutto, per la sua caratteristica antiscivolo”.

L’area del marciapiede, di larghezza media di circa due metri, sarà transennata e, di volta in volta,  sarà allargato il solo fronte delle demolizioni dell’attuale pavimentazione. Le operazioni non influiranno quindi sul traffico che rimarrà a doppio senso di marcia.

Nel dettaglio, il progetto prevede la demolizione completa del marciapiede in mattoni, il rifacimento del sottofondo con materiale inerte e massetto in calcestruzzo armato e la ripavimentazione con lastre in trachite euganea. Le lastre saranno posate perpendicolarmente al cordolo di separazione tra strada e marciapiede (anch’esso in pietra) riproducendo, per quanto possibile, la trama del marciapiede del lato opposto. Si provvederà, inoltre, alla rimessa in quota di pozzetti e caditoie stradali esistenti. Il tratto di marciapiede ripavimentato sarà naturalmente accessibile ai disabili.

I lavori avranno una durata programmata di 90 giorni e per la loro esecuzione non sono previste modifiche alla circolazione veicolare. I pedoni saranno indirizzati all’utilizzo del marciapiede sull’altro lato della strada.
La ditta incaricata dei lavori è la Zambelli srl di Galeata (FC).
Il costo totale dell’opera è di 130mila euro e sarà finanziato con risorse comunali (avanzo di amministrazione bilancio 2020).

NOTA STORICA
L’area in cui si trova il tratto di marciapiede interessato dai lavori accoglie, dal 1976, il liceo “Ludovico Ariosto” e il laboratorio didattico di archeologia “Nereo Alfieri”. E’ proprio a quell’epoca che si ascrive la realizzazione del marciapiede in mattoni. L’area nacque come pubblico granaio, divenuto, poi, Caserma Gorizia. Fu sede, dal 1932, del 27esimo Reggimento Fanteria ‘Pavia’ e, dal 15 febbraio 1935, del 2° Reggimento Artiglieria Celere “Emanuele Filiberto Testa di Ferro”. Da qui i gruppi motorizzati partirono per la campagna in Africa Settentrionale il 7 gennaio del 1941. La Caserma Gorizia venne bombardata dagli Alleati il 5 giugno 1944. I resti divennero rifugio per gli sfollati. L’edificio fu ulteriormente danneggiato il 30 dicembre 1969 da un terremoto e quindi definitivamente demolito. Dal 1976 è sede scolastica che accoglie, appunto, l’Ariosto e il laboratorio didattico Alfieri.