In Consiglio le celebrazioni per la Festa della Liberazione

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Nella seduta di giovedì 21 aprile, trasmessa in streaming sul sito del Comune, in programma anche la delibera sulle revoca della cittadinanza onoraria a Mussolini

MODENA – Le celebrazioni per la Festa della Liberazione sono al centro della seduta di giovedì 21 aprile del Consiglio comunale di Modena, i cui lavori sono convocati nell’aula consiliare, come di consueto nel rispetto delle disposizioni di sicurezza sanitaria anti-Coronavirus, e sono trasmessi in diretta streaming sul sito web istituzionale dell’ente (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta). Alla vigilia della giornata che ricorda la Liberazione di Modena, infatti, l’Assemblea si concentra su questo tema e nell’occasione il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, come annunciato nei giorni scorsi, presenta la proposta di delibera per la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, che venne conferita nel 1924, come avvenne in quel momento storico in tante altre città italiane. Sull’argomento, introdotto dal presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi, intervengono anche gli storici Fabio Montella (sul tema “Modena e Mussolini nel 1924”) e Michela Ponzani (“I nuovi fascismi in Europa”, da remoto).

A seguire, l’Assemblea ha in programma la discussione di sette mozioni a partire da quelle che riguardano gli episodi di violenza nei confronti degli operatori sanitari (Pd, Sinistra per Modena, Europa verde – Verdi e Modena civica, con Tommaso Fasano come primo firmatario) e la solidarietà ai sanitari (Lega Modena, con Giovanni Bertoldi come primo firmatario). Le altre mozioni riguardano la digitalizzazione dei servizi di ricerca dei defunti (Pd e Modena civica), la “tassonomia verde” (Europa verde – Verdi e Sinistra per Modena), i prodotti pediatrici per le famiglie in difficoltà (Pd), il ripristino dell’accesso diretto, per i cittadini, agli atti dell’Amministrazione (M5s) e il sostegno all’iniziativa “Per il diritto alla cura, nessun profitto sulla pandemia” (Sinistra per Modena, Europa verde – Verdi, Modena civica e M5s).