Il Comune alla ricerca di giovani tra i 16-19 anni da formare nella comunicazione digitale. 32 posti e un contributo di 500 euro
BOLOGNA – Parte la call per Impronte Digitali. Percorsi tra territorio, arti e professioni per costruire nuovi sguardi da protagonisti, progetto pensato dal Comune di Bologna per i giovani della città e del territorio metropolitano.
L’idea nasce dall’esperienza pluriennale dell’Ufficio Giovani dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni che, nel periodo post-pandemico, ha percepito la necessità di attivare nuovi percorsi per permettere ai giovani di trovare spazi alternativi di relazione, crescita e apprendimento.
Finanziato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale attraverso il bando ANCI Fermenti in Comune, il progetto coinvolgerà 32 giovani tra i 16 e i 19 anni in un programma di azioni di crescita delle competenze, con un focus sulla comunicazione digitale, attraverso la realizzazione di laboratori in contesti non formali: video editing, comunicazione social e web journalism, radio e podcast, soundwalking ed esperienze teatrali.
Il percorso si svilupperà da metà novembre fino a giugno 2022, impegnando i ragazzi con due appuntamenti pomeridiani settimanali. Coloro che aderiranno al progetto riceveranno un riconoscimento economico complessivo di 500,00 euro.
Secondo la metodologia peer to peer, le attività saranno curate da due tutor under 35 affiancati da tirocinanti post-laurea, curriculari e giovani formatori, in partnership con otto associazioni da anni impegnate nel confronto con i giovani del territorio cittadino e metropolitano: ACLI Provinciali Bologna, Architetture di Corpi, DAS, Dedalus, Dry-Art, Libera Bologna, Mosaico di Solidarietà ONLUS e Nove Punti.
In coerenza con lo spirito che anima il progetto, l’Ufficio Giovani ha incaricato dell’ideazione della veste grafica la ventenne Anna Chiara Taliani, vincitrice della menzione speciale del contest per adolescenti Metti la mascherina e stacci dentro, realizzato dallo stesso Ufficio durante il lockdown.
Sull’importanza del progetto interviene anche Mattia Santori, neo consigliere delegato alle politiche giovanili: “Le nuove generazioni devono essere protagoniste del futuro della nostra comunità e portatrici di nuovi sguardi. Per questo il percorso che come Comune di Bologna offriamo attraverso Impronte Digitali punta a rafforzare le competenze interpersonali, stimolare la conoscenza delle esperienze sociali del territorio e offrire strumenti per la rappresentazione di sé come cittadini. Il tutto in un’ottica di utilità sociale per l’intera comunità.”
Per informazioni e iscrizioni: www.flashgiovani.it/improntedigitali