Dall’arte ai supporti informatici. Forlì è ancora sinonimo di eccellenze
FORLÌ – Lo si potrebbe definire un Gruppo simbolo del forlivese che è presente con progetti di grande visibilità in tutto il mondo. Stiamo parlando di Dino Zoli Group che si compone di Dino Zoli Textile, nata nel 1972 e vocata alla produzione di tessuti per imbottiti, e di DZ Engineering che si contraddistingue per la realizzazione di imponenti sistemi di illuminazione nell’ambito di internazionali eventi sportivi, tra cui la Formula 1. Ma non solo. Il Gruppo, grazie allo spirito mecenate del suo proprietario e dei figli Marco e Monica, custodisce un cenacolo artistico che non ha eguali nel territorio di Forlì. È la Fondazione il cuore pulsante delle attività culturali dell’intero gruppo imprenditoriale che, grazie all’allestimento e alla promozione di mostre d’arte di altissima qualità, ha saputo diffondere nel corso del tempo l’immagine e la storia della Romagna nel mondo. La vocazione sociale della realtà “Dino Zoli” si traduce, infine, nel suo impegno con le scuole e il mondo del volontariato, tra cui la Pubblica Assistenza Città di Forlì, lo Ior, il Comitato contro la fame nel mondo per citarne alcuni.
Ha espresso parole di stima il titolare della Dino Zoli a margine della visita del Sindaco, Gian Luca Zattini e dell’Ass.re alle imprese, Paola Casara, accompagnati dal Coordinatore sede Forlì-Cesena di Confindustria Romagna, Massimo Ferrante, nel consueto tour delle imprese che in questi mesi sta interessando il territorio del Comune di Forlì.
“L’unicità di questa iniziativa risiede nella volontà dell’Amministrazione comunale di proporsi e mettersi al servizio di chi fa impresa. Non viceversa” – hanno ricordato il Sindaco Zattini e l’Ass.re Casara – “la grande sfida di questo Paese è quella della burocrazia e dei suoi rivoli che disincentivano le idee e la progettualità. Anche su questo fronte, il cambio di passo è necessario se non si vuole strozzare la virtuosità dell’imprenditore e la crescita dei territori.”
Quando un sogno è accompagnato da un progetto concreto, l’obiettivo diventa reale. È il leitmotiv che ha accompagnato in 25 anni di attività la ditta E.R. Lux, nata nel 1996 grazie allo spirito imprenditoriale del suo titolare, Emanuele Rinieri. Punto di riferimento per l’impiantistica elettrica e l’efficienza energetica, E.R. Lux è sinonimo di passione, tecnologia e qualità del prodotto. Con l’apertura nel 2011 della nuova sede, frutto di un investimento importante e un progetto avveniristico, l’azienda ha di fatto spiccato il volo verso un importante processo di crescita che ne ha consolidato il ruolo e le competenze. Il futuro, per Rinieri e tutto il gruppo di lavoro, è all’insegna di nuovi obiettivi per continuare nelle sfide per soluzioni energetiche legate all’impiantistica e alle soluzioni sui vari campi di applicazione.
Gencom, terza ultima tappa del tour delle imprese del Sindaco Zattini, studia e realizza soluzioni e servizi di consulenza ICT, analisi della rete e delle infrastrutture, digitalizzazione dei processi aziendali per tutte le organizzazioni che desiderino beneficiare dell’innovazione tecnologica a supporto del proprio business. Il progresso digitale, nella filosofia dei suoi titolari, diventa un partner prezioso nella vita di tutti i giorni. L’azienda, nata nel 2001 da un’idea di Davide Fiumi, dal 2019 è entrata a far parte di Var Group e oggi conta un team di oltre 40 persone. Gencom trasforma le tecnologie in valore, partendo dall’analisi delle necessità e delle richieste del cliente. Oggi Gencom è anche formazione, valorizzazione delle soft skill, percorsi di internazionalizzazione delle imprese e investimento nel sociale, attraverso attività dedicate alle persone fragili. Grazie alla costola della T-Station Academy, al T-Lab e alla Cisco Networking Academy, Gencom crea competenze e avvicina i più giovani, i professionisti e i neolaureati al mondo della trasformazione digitale.
Foto: Dino Zoli group