Nuovi progetti per rispondere a nuovi bisogni, e proseguono i sostegni per far ripartire dopo la pandemia. Il punto sugli investimenti nel convegno “Modena e lo sport”
MODENA – Il nuovo manto in erba sintetica per i campi da calcio Guidi e Rognoni, il primo stralcio della ristrutturazione del Pala Molza, l’intervento per migliorare funzionalità, estetica e la sicurezza del PalaPanini, l’ampliamento del centro sportivo della Fratellanza. Sono i cantieri in corso per il miglioramento e l’adeguamento alle nuove esigenze delle società degli impianti sportivi modenesi ai quali, entro l’anno, si aggiungeranno i lavori per il rifacimento del campo da calcio di Villanova e l’avvio, già a settembre, del secondo stralcio dell’intervento al Pala Molza, per un totale complessivo di 6 milioni 523 mila euro di cantieri attivi nel 2021.
Il punto sugli investimenti per gli impianti sportivi e sui diversi sostegni al mondo sportivo modenese, per superare le conseguenze della pandemia e prepararsi alla ripartenza, è stato fatto mercoledì 23 giugno, al Parco Ferrari, nel corso del convegno “Modena e lo sport: il Covid e i cambiamenti tra presente e futuro” al quale sono intervenuti il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, l’assessora allo Sport Grazia Baracchi, l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Bosi; Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione Emilia Romagna; Roberto Lamborghini, responsabile del Centro studi e ricerche di SG Plus.
L’incontro, infatti, è stato anche l’occasione per presentare i risultati della ricerca “Lo sport come strumento di realizzo di politiche sociali”, proposta dal Comune e realizzata in collaborazione con la società SG Plus, con l’obiettivo di valutare l’impatto della pandemia sul mondo dello sport, identificare bisogni specifici delle società, rilevare la rete già esistente o potenziale di collaborazioni territoriali e a raccogliere proposte. Al questionario proposto nell’ambito della ricerca hanno risposto 78 società, di diverse dimensioni e in rappresentanza di un ampio ventaglio di discipline sportive, che nei prossimi mesi saranno invitate a partecipare a focus group di approfondimento e condivisione dei dati emersi dalla ricerca, per calibrare al meglio le azioni future.
Gli interventi di manutenzione e riqualificazione dei diversi impianti sportivi modenesi, dai più grandi, come lo stadio Braglia, alle palestre scolastiche, sono proseguiti anche durante la pandemia: dalla fine del 2019 sono stati eseguiti lavori per un totale di 1 milione 123 mila euro che hanno interessato, appunto, lo stadio (manutenzione straordinaria, impermeabilizzazione, sostituzione di vetri e videosorveglianza), la polisportiva Villa d’Oro, il Palanderlini, con il rifacimento della copertura e del parquet, le piscine Dogali, il PalaMadiba, con un intervento sulla pavimentazione per venire incontro alle necessità delle società di pattinaggio, le palestre Sant’Agnese, Bellaria, Cavour e Ferraris, e, da ultimo, l’installazione della nuova area fitness a uso libero al parco Novi Sad.
Per lo sport di base, tra il 2019 e il 2020, sono stati erogati 640 mila euro, per venti beneficiari, attraverso il bando per progetti di riqualificazione e miglioramento degli impianti sportivi comunali in diritto di superficie o in concessione patrimoniale alle associazioni sportive di base e alle polisportive. E oltre 58 mila euro di contributi sono stati assegnati per manutenzioni ordinarie su impianti comunali attraverso il bando “Riprendiamoci lo sport” che, nel corso dell’emergenza Covid, aveva messo a disposizione delle associazioni sportive complessivamente 300 mila euro anche come ristoro per le attività che non avevano potuto svolgere.
E, come annunciato nel corso dell’incontro, il Comune continuerà anche quest’anno a sostenere il mondo sportivo modenese con nuovi contributi che entreranno nella prossima variazione di Bilancio, prevista a luglio, mentre nell’ultima, approvata nei giorni scorsi, sono stati già previsti 350 mila euro a sostegno delle piscine Dogali e Pergolesi.
Il futuro dell’impiantistica sportiva modenese, inoltre, vede già progettati e in attesa dell’esito delle richieste di finanziamento nuovi interventi sullo stadio Braglia (per 973 mila euro nell’ambito del bando Sport e periferie); lo Skate park Le Gobbe (del valore di 70 mila euro sul bando Personae della Fondazione di Modena), e una nuova area fitness ai Giardini ducali (per 30 mila euro sul bando Sport nei parchi), mentre sono state già finanziate nuove aree fitness nei parchi, per rispondere al bisogno di praticare sport in autonomia, senza far parte di una società, e sono in corso verifiche per la realizzazione di un campo di cricket.