Il viaggiatore sedentario: Luigi Malerba fra umorismo, tradizione e avanguardia

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Tre incontri a partire da giovedì 8 novembre: un ricordo di Luigi Malerba a dieci anni dalla scomparsa

PARMA – Un viaggiatore sedentario, così si definì Luigi Malerba in un suo famoso e fortunato libro di viaggi, un inquieto esploratore di nuovi confini letterari fra tradizione e avanguardia. Ricordare Luigi Malerba a distanza di dieci anni dalla scomparsa, vuol dire ripensare il suo lavoro di scrittore, di sceneggiatore, di uomo di lettere e il suo impegno civile. Un modo per affrontare la lettura di un autore che ha lasciato un segno importante anche nella sua città, Parma, prima di trasferirsi a Roma, perché, come amava dire, non gli piacevano il freddo e l’umidità di questa terra e dalle sue tradizioni letterarie, da cui ha attinto per scrivere racconti e romanzi.

Questo ciclo d’incontri, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, in collaborazione con le Biblioteche Comunali, vuol essere prima di tutto una festa, la gioia di leggere insieme un autore, di parlare della sua opera come capita raramente di fare in altri luoghi deputati alla letteratura. Perché a Malerba sarebbe piaciuto questo tipo di approccio non convenzionale. Verranno lette alcune pagine delle sue opere, affrontando diversi temi. Si parlerà di come si è posto nei confronti delle tradizioni, del suo rapporto con le avanguardie e il Gruppo 63 di cui fu uno dei protagonisti, del suo lavoro di sceneggiatore, del recupero delle tradizioni come il romanzo, il poema eroicomico, la favola, la scrittura per i ragazzi e delle collaborazioni con Tonino Guerra, il saggio…

Il tutto all’insegna della sua versatilità e del suo ingegno che hanno influito notevolmente su molti autori contemporanei.

Apriranno i lavori il critico Giuseppe Marchetti che ha seguito il lavoro di Malerba, passo passo, come recensore e come “lettore di provincia”, per usare una categoria critica che si rifà alla lezione di un mai dimenticato Renato Serra, e lo scrittore Guido Conti, che lo ha inserito della collana della “Biblioteca parmigiana del Novecento”.

L’appuntamento è per giovedì 8 novembre alle ore 18 alla Casa della Musica con il tema Luigi Malerba uno scrittore da rileggere. Sarà presente Anna Malerba.

Secondo appuntamento sempre alla Casa della Musica, giovedì 22 novembre alle 18 con due lettori d’eccezione dell’opera di Malerba: Alberto Bertoni, poeta e ordinario di letteratura italiana contemporanea all’Università di Bologna e lo scrittore e traduttore Daniele Benati, che ha svolto un’intensa attività di diffusione e di promozione della sua opera anche fuori dai confini italiani, coordinati da Guido Conti. Si parlerà di Ironia e umorismo in Malerba, tra letteratura, saggi e libri per l’infanzia.

Terzo appuntamento giovedì 29 novembre ancora alla Casa della Musica alle 18 con due personalità d’eccezione: Gino Ruozzi, ordinario all’Università di Bologna che ha curato l’ultima raccolta inedita di racconti di Luigi Malerba per la collana degli Oscar Mondadori, Sull’orlo del cratere, e lo scrittore Ermanno Cavazzoni, la cui lunga fedeltà all’autore si poteva leggere sulle pagine della rivista letteraria “Il semplice”. Coordinati da Guido Conti si parlerà di Malerba e l’arte del racconto.

Gli appuntamenti di IL VIAGGIATORE SEDENTARIO sono aperti a tutti con ingresso libero.

Durante gli incontri sarà possibile acquistare i libri in catalogo di Luigi Malerba grazie alla libreria “Libri e formiche” di Parma.