RIMINI –
Il saluto del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, alla 45esima edizione del Meeting, che comincia domani, martedì 20 agosto:
“Bentornato Meeting, benvenuti a tutti gli amici e i volontari del Meeting di Rimini.
Se la ricerca dell’essenziale è il tema generale dell’edizione 2024, essenziale è il rapporto della manifestazione con questo territorio lungo un cammino cominciato nel 1980. Gli ultimi 45 anni sono stati, per Rimini e per il Meeting, un tempo di enormi cambiamenti. A volte subiti, più spesso cercati.
Mettiamo a confronto la fotografia della città di allora e quella di oggi: tantissimo è mutato, pur non perdendo un briciolo della propria consapevolezza rispetto al ruolo che si vuole esercitare nel mondo. Lo stesso è accaduto per il Meeting, che ha attraversato questi 45 anni come un vascello leggero, mutando i suoi colpi di timone ma senza mai perdere l’attenzione verso l’unico approdo: le persone. E se le persone cambiano (idee, comportamenti) cambiano anche le loro espressioni e i luoghi in cui vivono.
Nel non fermarsi, nel non farsi mai sorprendere dagli eventi e dagli ‘incidenti’ di percorso, risiede probabilmente la connessione tra Rimini e il Meeting. Mettersi continuamente in discussione, guardare al futuro con razionalità e volontà ha permesso ad entrambi di restare se stessi e superare anche le diverse fasi storiche. Rimini è molto cambiata, sta cambiando ancora e lo farà in futuro con la stessa determinazione del passato: non per adattarsi a chissà chi o cosa ma per continuare a essere se stessa nel rapporto con chi la abita e chi la visita. Solo chi la guarda con l’irrealistico sguardo della nostalgia, Rimini e il Meeting appaiono sempre uguali, fermi. Così non è. Questo è l’essenziale”.