Il poeta, il cantautore e la modella: nasce “Natale divino”

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giulia berretti con betobahia

ROMAGNA – I versi di un poeta, le note di un cantautore, la voce soave di un’artista emergente. Nasce così “Natale Divino”, il nuovo progetto musicale di Betobahia che, per il periodo delle feste, ha abbandonato i ritmi scanzonati dei tormentoni estivi per concentrarsi su una canzone profonda figlia di un’intesa artistica tutta “made in Romagna”.

Scritta da Paolo Gambi, la poesia è musicata dal sammaurese Alberto Pazzaglia, alias Betobahia, in coppia con l’incantevole modella riminese Giulia Berretti, voce emergente e protagonista delle passerelle romagnole.

“Stavo sfogliando alcuni testi dell’amico scrittore e poeta ravennate Paolo Gambi – racconta Beto – quando l’occhio mi è caduto su un testo bellissimo e coinvolgente dedicato alla divinità del Natale. A quel punto, con alcuni accorgimenti, l’ho musicato e trasformato in una vera e propria canzone che, grazie alla voce delicata di Giulia, è diventata ancora più dolce”.

A scommettere sul progetto sono stati Roberto Rinaldi e Cristina Pasquali della casa discografica Novalis (edizioni di Rimini) che, prendendosi a cuore il profondo messaggio, hanno prodotto e creato un suggestivo video-clip musicale registrato nell’agriturismo i “quattro passeri” di Roncofreddo per la regia di Davide Legni. La canzone “Natale Divino”, che oscilla tra il pop ed il rock, ha un testo poetico ed intenso che tratta temi attuali come quello della guerra, i disagi sociali e la fame nel mondo.

Ad interpretarla, come detto, oltre a Betobahia, anche Giulia Berretti, studentessa 18enne al 5°anno dell’istituto tecnico superiore Tonino Guerra (indirizzo chimica materiali e biotecnologie sanitarie): “Nel mio tempo libero – spiega Giulia – lavoro come cameriera/barista e qualche volta faccio la modella. Inoltre pratico diversi tipi di danza, prendo lezioni di canto e faccio parte, da un paio d’anni, di una compagnia di musical”.

Per Betobahia, che di recente aveva fatto parlare di sé musicando la poesia pascoliana della ‘Cavalla Storna’, si tratta di una nuova sperimentazione musicale, anche se – ormai sei anni fa – l’eclettico cantautore sammaurese era già salito agli albori delle cronache nazionali grazie ad una sua canzone – “Splendido Natale – scelta direttamente dalla Santa Sede per essere eseguita il 22 dicembre del 2018 nel corso dell’omelia davanti a Papa Francesco. Ad eseguire l’opera musicale era stato il maestro Giuliano Suardi, residente a Milano ma nato in Romagna a Montescudo, ma quel testo – per quanto insolito per il suo repertorio – era stato scritto proprio da Betobahia.

“Questa canzone di Natale – conclude Beto – vuole anche lanciare un messaggio, quello dei bambini che, con gli occhi incantati dell’innocenza, non possono vivere in un regime di guerra e povertà. Perché, come recita la canzone, il ‘Natale è divino Per chi sa farsi bambino’ e quindi ‘Serve bellezza e verità, un filo di luce nell’oscurità’”.

Il videoclip “Natale Divino” è visibile sul canale YouTube MusicNovalis e scaricabile su tutti gli store digitali (iTunes, Spotify, Amazon Music, ecc…).