La pièce, prevista in programma la scorsa stagione, vede sul palcoscenico la presenza di Jimmy Villotti e Giuseppe Attanasio, le cui figure si intersecano con le letture di Maurizio Cardillo e Michelle Pratizzoli. Protagonista è un’allieva, che ricostruisce il rito della comunicazione interrotta con il Maestro. Muovendosi fra le opere in proiezione e in scena, percorre i suoi straordinari ‘scritti d’artista’ come un testamento visionario che ci parla di futuro e del ruolo dell’arte oggi. Un rito teatrale d’affetto per ritrovare Pozzati, intorno all’arte e alla vita.
La lingua di Pozzati arriva potente nella sua forma già teatrale, così come la sua voce di oratore istrionico che lo spettacolo ci regala, mentre le sue opere, proiettate sul fondale, si sovrappongono al corpo della performer. Un dialogo fisico e strenuo tra l’attore e le immagini.
Chi è il burattinaio dunque? Guidata dall’istinto mai sopito dell’allieva che, udendo, riconosce il Maestro, l’attrice percorre un cammino attento su una trama sottile, un crinale tra pensiero e trasfigurazione, tracce che portano all’infinito o al precipizio. Nello spettacolo sono le parole stesse di Pozzati a tracciare il percorso. Necessari l’ascolto e l’apertura: in una reciproca recita, tra figure e testo. Ed è ancora una volta lui, il Maestro che incoraggia e, mentre avverte dei pericoli, mostra la strada possibile: «perché si può fare tutto, perché non si rincorre né si progetta il nuovo e il futuro. Un inventario della fine».
«Da queste e altre riflessioni di Pozzati – scrive Angela Malfitano – e dalla luce che mi restituiscono i suoi scritti nasce l’idea dello spettacolo. Il mio primo maestro, Leo de Berardinis, si è incontrato con Pozzati assessore e tra i due è nata una grande amicizia-riconoscimento. Grazie al primo ho incontrato il nuovo Maestro, e con lui ho potuto continuare il dialogo educativo che avevo con Leo e che mi mancava. Sbalordivo a sentire le stesse formule magiche. Le stesse parole che da se stesse non erano risposte ma anch’esse sempre domande, quello che Leo chiamava “Oltre” e Concetto “Indicibile”».
Angela Malfitano è regista, formatrice, attrice. Dopo l’Accademia lavora con Leo de Berardinis e con Thierry Salmon. Oltre a loro, tra i registi con cui ha lavorato: Alejandro Jodorowsky, Dario Fo, Claudio Morganti, Fabrizio Arcuri, Andrea Adriatico, Marco Sgrosso, Marco Baliani, Mimmo Sorrentino, Dominic Durvin e la dramaturg Renata Molinari. Tra gli autori messi in scena: Friedrich Dürrenmatt, Marguerite Yourcenar, Elfriede Jelinek, Manfred Karge, Philip K. Dick, Alejandro Jodorowsky, William Shakespeare, Chuck Palahniuk, Dario Fo, Pierre Notte. Nel 1999 fonda con Francesca Mazza l’Associazione Tra un atto e l’altro; cura produzioni teatrali, progetti nel sociale, reti di artisti, rassegne di nuova drammaturgia. Con Elena Di Gioia e Liberty partecipa a progetti monografici dedicati a Pierre Notte ed Elfriede Jelinek e nel 2018/19 Tempo Presente. Noi. Tra un atto e l’altro vent’anni dopo all’interno della Stagione Agorà. Dal 2016 porta avanti un percorso di teatro-musica sui grandi del Rock, come Marianne Faithfull, Patti Smith e Keith Richards. Laureata in Lingue e storia del teatro, è docente di Tecniche di Presentazione Orale – Università di Bologna. coordinatrice del Corso Attori Università di Pavia.
Il pittore burattinaio
ideato, diretto e interpretato da Angela Malfitano
con la partecipazione di Jimmy Villotti e Giuseppe Attanasio
letture di Maurizio Cardillo e Michelle Pratizzoli
progetto video Stefano Massari e Carlotta Cicci
performance scenografica Harry Baldissera
assistenza alla regia Giuseppe Attanasio
progetto luci Alessandro Amato
organizzazione Antonella Babbone
produzione Tra un atto e l’altro
nell’ambito di Inventario Pozzati. Per un omaggio della città di Bologna all’artista Concetto Pozzati a cura di Elena Di Gioia
un ringraziamento a Maura e Jacopo Pozzati, alla Fondazione Casa Lyda Borelli per Artisti e Operatori dello Spettacolo, a Alberto Beltramo, a Carlo Alberto Nucci, al Teatro Biagi D’Antona / Castel Maggiore, a Unione Reno Galliera
Teatro Arena del Sole
Via Indipendenza 44, Bologna
Mercoledì 26 e giovedì 27 maggio 2021, ore 19.00
Sala Thierry Salmon
Il pittore burattinaio
ideato, diretto e interpretato da Angela Malfitano
con la partecipazione di Jimmy Villotti e Giuseppe Attanasio
letture di Maurizio Cardillo e Michelle Pratizzoli
produzione Tra un atto e l’altro
nell’ambito di Inventario Pozzati. Per un omaggio della città di Bologna all’artista Concetto Pozzati a cura di Elena Di Gioia
anteprima nazionale
durata 50 minuti
Foto: Il pittore burattinaio Foto Paolo Cortesi
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