Ravenna

Il pieno di pubblico per la conferenza di Claudio Marra sull’evoluzione della fotografia di paesaggio

RAVENNA – L’ultimo evento prima della pausa estiva della Fondazione Sabe per l’Arte di Ravenna, giovedì 13 giugno, ha attirato un folto gruppo di appassionati d’arte, riempiendo completamente la sala conferenze al primo piano. Dopo una visita alla mostra “Italia Revisited #1. Campionario per immagini” del fotografo Massimo Baldini, il professor Claudio Marra – che ne è il curatore – ha parlato della “Evoluzione della fotografia di paesaggio”, con l’intento di approfondire il contesto in cui è nato il lavoro dell’autore dell’esposizione. Ordinario di Storia della fotografia all’università di Bologna, attraverso testi che costituiscono un punto di riferimento nel settore, ha indagato a lungo in prospettiva storica i rapporti tra fotografia e arti visive, nonché quelli col settore specifico della moda, insieme ad aspetti teorici legati all’identità del mezzo e alle problematiche aperte dal passaggio dal sistema analogico a quello digitale.

«Ho suggerito personalmente il titolo – racconta il curatore Marra –. Un titolo che, pur risultando pratico e congeniale, è anche problematico, quasi imbarazzante, in quanto il termine paesaggio in rapporto alla fotografia mi fa pensare alla pittura di paesaggio. Dire fotografia di paesaggio significa vedere la fotografia come un aggiornamento tecnologico della pittura in un momento in cui forse, paradossalmente, la pittura non pensa più al paesaggio. Però i dubbi restano: e se la fotografia avesse altre qualità e caratteristiche? Per quanto riguarda poi il titolo della mostra, va spiegato in quale misura il lavoro di Baldini è “Revisited”». Marra ricorda che non si tratta di un lavoro completamente nuovo e che il libro a cui fa riferimento, il suo “Gli italiani” uscito nel 2019, in qualche modo richiama “Gli americani” di Robert Frank del 1958. Il libro di Frank in copertina aveva un tram, quello di Baldini una foto di viaggio in treno. E continuando con le analogie, in entrambi i volumi ci sono 83 fotografie.

«Le foto di Baldini – spiega ancora il professor Marra – dialogano con quelle degli anni Ottanta, realizzate da un gruppo di autori coagulatosi attorno alla figura di Luigi Ghirri, in quella che è stata definita la grande stagione del paesaggismo italiano. Ma non finisce qui perché, a sua volta, questo gruppo era in dialogo con le note foto dei fratelli Alinari di Firenze della fine dell’Ottocento. Ghirri mise in discussione la stagione ottocentesca, uscendo dalla visione cartolinesca dell’Italia, e Baldini quella di Ghirri. In realtà le cartoline, oggi oggetti di antiquariato, non vanno viste in modo negativo in quanto rispondevano a una logica precisa: si fotografava solo ciò che si ritiene degno di essere fotografato». Le foto di Ghirri e dei suoi colleghi rompono con questa tradizione e aprono a un’Italia di secondo, terzo e quarto piano, ma non manca una certa attenzione per la composizione, un certo lirismo. Elementi questi ultimi che mancano completamento nel lavoro di Baldini.

«Diverse sono anche le mostre che hanno prodotto – conclude Marra –. La mostra “Viaggio in Italia” di Ghirri e autori vari è tradizionale come allestimento, le foto sono esposte come fossero pitture, incorniciate e con l’utilizzo di passe partout. Al contrario nella mostra “Revisited” di Baldini non vi sono cornici o vetri, ma solo qualche gancetto qua e là, e foto svolazzanti realizzate su un supporto economico. Non ci sono titoli e luoghi nelle foto ma solo dei numeri, come fosse un campionario. Non c’è solo l’Italia che è cambiata, ma un incasinamento visivo evidente. Con l’allestimento si gioca molto con l’identità della fotografia. Guardare una fotografia non deve essere come guardare uno pseudo-quadro. La fotografia è essa stessa un oggetto».

La mostra “Italia Revisited #1. Campionario per immagini” del fotografo Massimo Baldini proseguirà fino al 30 giugno, con apertura il giovedì, il venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 19.

CLAUDIO MARRA RACCONTA L’EVOLUZIONE DELLA FOTOGRAFIA DI PAESAGGIO
Sala conferenze piena alla Fondazione Sabe per l’Arte di Ravenna per l’ultimo evento prima della pausa estiva. Possibilità di visitare la mostra “Italia Revisited #1. Campionario per immagini” del fotografo Massimo Baldini fino al 30 giugno.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Carlotta Ragazzini: Una Stella del Tennis da Tavolo che Brilla Dentro e Fuori dal Campo

FAENZA (RA) - Carlotta Ragazzini, l'atleta faentina paralimpica di tennis da tavolo, continua a mietere…

8 minuti fa

Diabetes in Music 2024 “Memorial Bob”(FOTO)

Venerdì 14 giugno musica e solidarietà per le vie e i locali di Cesena e…

13 minuti fa

Nuovi approcci terapeutici per la leucemia mieloide acuta: i risultati di uno studio guidato dall’Università di Parma pubblicati sulla rivista “Nature Communications”

La ricerca è stata condotta dal gruppo di Ematologia Traslazionale e Chemogenomica diretto da Giovanni…

42 minuti fa

PANARIELLO vs MASINI il 7 settembre 2024 al Festival del Prosciutto di Parma – Langhirano (PR)

LANGHIRANO (PR) - PANARIELLO VS MASINI IL RITORNO Sabato 7 settembre 2024 - ore 21.30…

46 minuti fa

Reverso24 dal 14 giugno al 7 agosto nella corte estiva di Villa Torlonia

SAN MAURO PASCOLI (FC) - La poesia e il racconto dialettale degli autori romagnoli. L’incanto…

50 minuti fa

17-20 giugno: all’Università di Parma il XXIV Simposio Europeo di Logica e Semantica Medievale

Nell’Aula B del Plesso D’Azeglio. Anche on line PARMA - Dal 17 al 20 giugno…

57 minuti fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter