PARMA – Tra gli ospiti della XIII edizione, in programma dal 27 al 29 maggio, infatti, c’è il musicologo e giornalista di Parma Guido Barbieri, che accompagnerà sul palco dei Dialoghi il maestro Mario Brunello, nel concerto per parole e musica Vorrei essere scrittore di musica. Bach e Pasolini, venerdì 27 maggio alle 21.15 al teatro Manzoni di Pistoia e sabato 28 maggio alla stessa ora al teatro Pacini di Pescia.
È attorno alla figura di Johann Sebastian Bach che si sviluppa la serata di musica e poesia, che inizierà con la lettura dei testi che Pasolini, ancora adolescente, scrisse sul compositore tedesco, alternati a brani in musica. Seguirà l’esecuzione integrale della Sonata n. 1 e della Partita n. 2 nell’interpretazione di Mario Brunello, uno dei più affascinanti e ricercati artisti della sua generazione. In questa occasione, saranno eseguite al violoncello piccolo o “violincello”, rarissimo strumento in uso all’epoca di Bach, accordato come un violino, ovviamente all’ottava bassa.
Guido Barbieri è docente di Storia ed estetica della musica al Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena.
È stato critico musicale del Messaggero, di Repubblica; collabora alle pagine culturali del Manifesto. Voce “storica” di Rai Radio3, si dedica alla drammaturgica musicale, con particolare attenzione alla “musica della realtà”. Ha scritto testi e libretti per i maggiori compositori italiani, fra cui: Portopalo. Nomi su tombe senza corpi, Night Commuters, Three Mile Island, Al Kamandjati, Le ossa di Cartesio, In alloro mutò il suo pianto. Fra gli spettacoli dedicati alla musica della Shoah: La corda spezzata, radiodramma prodotto da Radio3, l’adattamento di Badenheim 1939 di Aharon Appelfeld e dei Cannibali di George Tabori, Le imperdonabili dai Diari di Etty Hillesum, Il diario di Dora Klein, Storia di Jean e Jean, sulla vicenda di Jean Le Boulaire/Jean Lanier, Il viaggio di Roberto. Un treno verso Auschwitz (musiche di P. Marzocchi), In alloro mutò il suo pianto (musiche di L. Sammarchi), The Running Game, Storia di un Gesù.
Ha fondato la Human Rights Orchestra, la rassegna Contemporanea all’Auditorium di Roma, nel 2014 l’Associazione She Lives per la diffusione della musica contemporanea e il Comitato Terezin 17/10. È direttore artistico della Società dei Concerti G. Michelli di Ancona, del Festival del Quartetto al Teatro di Documenti di Roma.