Il parco veicolare nella città metropolitana e nel comune di Bologna

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Il report 2019: sempre più auto ibride ed elettriche, soprattutto nel capoluogo e nell’hinterland. Nel 2020 il lockdown fa crollare le immatricolazioni

BOLOGNA – Nella città metropolitana di Bologna circolano auto meno inquinanti rispetto alla media nazionale: una su due è infatti euro 5 o euro 6 a livello metropolitano e la percentuale aumenta al 52% se consideriamo il solo comune di Bologna. Le ibride ed elettriche confermano il trend crescente degli ultimi anni, registrando un +29,5% nella città metropolitana e un +31% nella sola città di Bologna; in entrambi i territori di riferimento meno della metà delle macchine va a benzina, mentre quelle a metano o Gpl sono il doppio rispetto al dato nazionale.

Le autovetture diesel euro 4 o inferiori (quelle cioè interessate ai blocchi emergenziali antismog) sono 80.917, in calo rispetto alle 91.057 del 2018. Di queste 45mila sono le euro 4 in circolazione, auto che da gennaio saranno coinvolte anche nei blocchi settimanali previsti dal Piano aria regionale.

Sono questi i principali dati sul parco auto bolognese al 31 dicembre 2019 raccolti dagli uffici statistica di Palazzo d’Accursio e Palazzo Malvezzi.

Il focus sulla città metropolitana di Bologna

Rispetto al complesso della città metropolitana, il parco veicolare è cresciuto nel 2019 dell’1,2% contro l’1,4% nazionale, mentre le immatricolazioni sono in calo dello 0,3%. Nonostante il calo delle immatricolazioni, il saldo tra immatricolazioni e radiazioni è comunque positivo e pari a +14.660 veicoli, anche se in diminuzione rispetto ai valori dei due anni precedenti. Lo studio prende in esame anche le immatricolazioni dei primi 10 mesi del 2020, mettendo in evidenza il forte calo dovuto al periodo del lockdown tra marzo e maggio (rispettivamente -85,1%, -97,8% e -41,4%).

Le autovetture sono più diffuse in montagna mentre i motocicli nel capoluogo e in cintura. Rispetto alla mappa dei Comuni in termini di tasso di motorizzazione per le autovetture, il comune che registra il valore più elevato è Camugnano, con 78,2 autovetture su 100 abitanti. Ma più in generale sono tutti i comuni della montagna a registrare i valori più alti. Tra i comuni della cintura, il più motorizzato – in termini di autovetture – è Granarolo (71,5 auto su 100 abitanti). Ma la cosa che emerge maggiormente è il numero contenuto nel comune capoluogo (53,1 auto ogni 100 abitanti).

Se guardiamo invece il valore dei motocicli la mappa si ribalta: San Lazzaro registra il valore più elevato: 15,8 motoveicoli su 100 abitanti (la media metropolitana è di 12,6 motoveicoli). Segue il comune di Bologna con 14,8 motocicli, ma sono in generale i comuni della cintura a registrare i valori più elevati.

Per quel che riguarda l’alimentazione, in termini percentuali, le auto a benzina sono presenti soprattutto in montagna e nel capoluogo. I comuni con i valori più alti sono Alto Reno Terme e Lizzano in Belvedere, dove 1 autovettura su 2 è alimentata a benzina (49%). Alto il valore anche del comune capoluogo. I comuni dove è più presente il metano sono nella pianura imolese, in particolare al primo posto c’è Medicina con il 16,1% delle auto che vanno a metano: una percentuale doppia rispetto alla media metropolitana (8,1%). L’alimentazione ibrida ed elettrica è un fenomeno legato al comune di Bologna e ai comuni della cintura. San Lazzaro è il comune più “green” con il 3,9% delle autovetture ibride o elettriche (la media metropolitana è del 2,4%). Seguono Bologna, Pianoro e Castel Maggiore, tutte sopra il 3%.

In termini di classe euro, il comune con le autovetture più recenti è Granarolo con il 60,1% delle autovetture euro 5 o euro 6. Seguono Sala Bolognese e Castel Maggiore entrambe con valori superiori al 57%. Castel del Rio e Monghidoro sono invece i comuni con il numero di autovetture di classe euro 5 o euro 6 inferiore, rispettivamente il 33,3% e il 36,4%.

Qui tutti i dettagli nel report interattivo Il parco veicolare nella città metropolitana di Bologna – anno 2019

Il focus sul comune di Bologna

La composizione del parco auto bolognese è più moderna rispetto alla media nazionale: le autovetture circolanti in classe inferiore all’euro 4 sono il 32,5% a livello nazionale mentre a Bologna sono il 21,3% del totale; la quota di euro 4 è pari al 26,6% a Bologna mentre è del 27% a livello nazionale; infine a Bologna il 52,1% delle auto è euro 5 o euro 6 contro il 40,5% in Italia.

Aumentano le ibride e le elettriche superando la quota di 7.500 (nel 2018 erano 5.757, +31%), pari al 3,6% del totale, contro il dato nazionale dello 0,9%. Il 46% delle auto bolognesi è alimentato a benzina, la stessa percentuale del dato medio nazionale. Significativamente superiore è invece la quota di auto a metano o Gpl, che a Bologna è pari al 17,4% mentre a livello nazionale si ferma all’8,9%. Molto più bassa della media italiana è la presenza delle auto diesel, che a Bologna si assesta al 33% contro il 44,2% del dato nazionale.

Le Due Torri si distinguono poi per un tasso di motorizzazione molto basso, posizionandosi di fatto nella cerchia delle città con il rapporto tra numero di autovetture iscritte al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e abitanti tra i più bassi riferito alle grandi città italiane. Bologna si trova infatti all’undicesimo posto con 53,4 auto ogni 100 abitanti.

Continua la crescita del numero di motocicli iscritti circolanti in città: sono 57.704 a fine 2019, l’1,7% in più rispetto a fine 2018. Nell’arco di 20 anni il numero di questi veicoli è quasi raddoppiato. Nel 2019 ogni 100 abitanti ci sono 15 motocicli, di cui il 54% sono in classe Euro 3 o Euro 4.

Tutti i dettagli nel report Il parco veicolare nel comune di Bologna – anno 2019