RIMINI – Si svolgerà a Rimini l’European Robotics Forum 2024, uno dei più importanti congressi internazionali di robotica. La candidatura, sostenuta dall’Università di Bologna, da AIM Group International, dalla destinazione e dal Palacongressi di Rimini di Italian Exhibition Group, è riuscita a portare in Italia questo importante evento annuale, battendo importanti competitor europei. Dal 13 al 15 marzo 2024 sono attesi a Rimini tra 800 e 1.000 partecipanti.
La decisione è stata di recente ratificata dall’associazione internazionale euRobotics aisbl, che ha scelto Rimini per chiamare a congresso i principali attori della robotica europea. Gli obiettivi dell’Associazione sono quelli di promuovere la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione in questo campo, a favore dell’economia e della società.
L’European Robotics Forum riunisce ingegneri e ricercatori in un incontro altamente interattivo e li coinvolge in un confronto aperto: non si tratta infatti di un ‘congresso’ basato solo su sessioni frontali ma di un Forum caratterizzato dalla condivisione di esperienze, conoscenze e buone pratiche.
Negli ultimi anni, ERF si è tenuto in Slovenia, Regno Unito, Finlandia, Romania, Spagna e l’ultima edizione del 2022 si è svolta nei Paesi Bassi. Nella fase finale della candidatura, utile ad assegnare il Forum del 2024, ha visto competere destinazioni come Francia, Norvegia e la Germania, con Stoccarda, una candidata molto forte in quanto al centro di un importante distretto industriale dell’automotive. La sfida per portare il Forum a Rimini non era semplice anche considerando che in Italia l’evento si è già svolto in passato tre volte (Rovereto 2014, Palermo 2006, Pisa 2002) e mai in Germania.
Il successo è stato ottenuto grazie ad un grande lavoro di squadra a supporto della candidatura portato avanti a più mani: dalla destinazione Rimini, dal PCO AIM Group International e dai due accademici di rilievo internazionale nel panorama della robotica, il Prof. Lorenzo Marconi, del Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione Guglielmo Marconi dell’Università di Bologna e fellow dell’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE), e il Prof. Bruno Siciliano, del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione dell’Università di Napoli Federico II, Direttore di ICAROS Center e Board Member di euRobotics.
Prezioso è stato il coinvolgimento nel comitato tecnico scientifico di importanti realtà associative e industriali quali I-RIM, Leonardo Labs, SIRI ed ANIPLA.
“ERF è uno dei più importanti appuntamenti per la comunità scientifica internazionale che opera nel campo della robotica e dell’intelligenza artificiale. L’appuntamento si differenzia da altri per il coinvolgimento sia della comunità accademica sia di quella industriale, e per essere l’evento durante il quale l’Unione Europea promuove i nuovi bandi nell’ambito della robotica e intelligenza artificiale. Decisivo, per portare l’evento in Italia, è stato il supporto dell’Università di Bologna, della Regione Emilia-Romagna, delle istituzioni locali, e di tante realtà industriali del territorio. Da docente dell’Alma Mater e cittadino riminese sono doppiamente contento per il risultato raggiunto” dichiara il prof. Lorenzo Marconi.
L’efficace dossier ha rappresentato non solo il territorio e le infrastrutture d’eccellenza adeguate a ospitare l’evento, ma anche la qualità di una serie di distretti industriali avanzati (automotive, wellness, food, packaging e big data) presenti in Emilia-Romagna che sono fortemente correlati alla robotica. Infatti, il programma scientifico del Forum includerà una serie di visite tecniche alle aziende di queste filiere.
Il team di lavoro della Event & Conference Division di Italian Exhibition Group, che propone il territorio e il Palacongressi di Rimini agli organizzatori dei grandi meeting internazionali e da sempre lavora in sinergia col ‘sistema città’ per diffondere un’offerta competitiva della destinazione sempre più apprezzata in Europa, ha collaborato sin dal principio attivamente con il Marketing & Sales di AIM Group International, che ha messo a disposizione la sua forte esperienza in candidature internazionali.
“La sinergia tra l’intensa attività di ricerca portata avanti dal nostro staff e la proattività di AIM Group ha già prodotto ottimi risultati” commenta Fabio De Santis, direttore della divisione Event & Conference di Italian Exhibition Group che gestisce le sedi IEG di Rimini e Vicenza. “Si pensi anche al World Food Congress 2024 di IUFoST. Ora attendiamo ulteriori riscontri dalle iniziative comuni già avviate. ERF 2024 si aggiunge ad un programma di eventi internazionali che proporrà a Rimini una quindicina di appuntamenti già programmati entro il 2025”.
“Siamo orgogliose di questo importante risultato che arricchisce la pipeline del nostro Gruppo già così ricca di eventi internazionali nei prossimi anni, il lavoro di squadra è stato uno degli elementi fondamentali per il raggiungimento del successo della nostra proposta” dichiarano Claudia Frascari e Marica Motta di AIM Group International.
AIM Group International
At AIM Group International we have worked in the meeting and event management industry for more than 60 years. We are committed to help clients reach their goals, to personalise their event experiences, to provide an innovative environment, and to make a difference. Services & Solutions: Conference Management (PCO) – Virtual, Digital & Hybrid Events – Association Management Services (AMC) – Communication Agency – DMC Services – Meetings and Corporate Events – CME Continuing Medical Education – Healthcare and Pharma Meetings.
Offices: Berlin, Brussels, Budapest, Florence, Hamburg, Lisbon, Madrid, Milan, Munich, Paris, Prague, Rome, Vienna.
ITALIAN EXHIBITION GROUP
Italian Exhibition Group S.p.A., società con azioni quotate su Euronext Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., ha maturato negli anni, con le strutture di Rimini e Vicenza, una leadership domestica nell’organizzazione di eventi fieristici e congressuali e ha sviluppato attività estere – anche attraverso joint-ventures con organizzatori globali o locali, come ad esempio negli Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Cina, Messico, Brasile, India – che l’hanno posizionata tra i principali operatori europei del settore.