Bologna

Il nuovo DIMEC: nasce uno fra i più grandi dipartimenti medici d’Italia

BOLOGNA – Nasce il nuovo Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche (DIMEC) dell’Università di Bologna, sorto dalla fusione fra l’attuale Dipartimento omonimo e il Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale (DIMES). L’unione dei due Dipartimenti, votata all’unanimità dalle due preesistenti strutture e approvata dagli Organi d’Ateneo, dà vita al Dipartimento di ambito clinico probabilmente più grande e a più alto impatto scientifico tra tutte le Università italiane.
La grande maggioranza dei docenti universitari che entreranno nel nuovo DIMEC svolge già ora le proprie attività di ricerca, formazione e assistenza presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria – Policlinico di Sant’Orsola. In prospettiva, un numero rilevante di componenti del nuovo DIMEC svolgerà le proprie attività presso l’AUSL della Romagna. La fusione consente quindi di dar vita a un Dipartimento unico che comprende tutte le componenti universitarie di ambito clinico facenti capo al Policlinico e, in prospettiva, all’AUSL della Romagna, attualmente frazionate su più strutture.
Il nuovo DIMEC ha una vocazione eminentemente clinica e ha l’obiettivo di realizzare tutte le attività connesse alla ricerca sulle malattie e al trasferimento delle relative conoscenze e competenze direttamente alla prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione, nonché alle correlate attività formative.
Più specificamente, nel nuovo DIMEC confluiranno le seguenti aree disciplinari:
-     Area della medicina interna e delle medicine specialistiche;
-     Area della chirurgia generale e delle chirurgie specialistiche;
-     Area della salute della donna e del bambino (mediche e chirurgiche);
-     Area delle medicine diagnostiche (Radiologia, Anatomia Patologica, Patologia clinica, Scienze Tecniche di Laboratorio);
-     Area della medicina traslazionale (ricerca preclinica per caratterizzare i meccanismi che generano le patologie e indagare le possibili opzioni per la terapia);
-     Area della sanità pubblica.
L’unificazione garantirà:
-     politiche di reclutamento del personale e di investimento per grandi ambiti perseguendo obiettivi più ambiziosi e orientati al più lungo termine;
-     strategie di programmazione concertate con la Regione, il Policlinico e l’AUSL della Romagna per una piena sinergia tra attività assistenziali e attività di ricerca e formazione;
-     una programmazione delle grandi infrastrutture di ricerca a disposizione del Dipartimento con particolare riferimento al progetto della Torre biomedica;
-     un miglior coordinamento con le Aziende sanitarie e in particolare con il Policlinico nella progettazione e gestione delle sperimentazioni cliniche;
-     la programmazione e gestione unitaria delle attività formative presso i corsi di laurea e le scuole di specializzazione;
-     la gestione efficiente degli spazi e delle infrastrutture a supporto delle attività cliniche e pre-cliniche di Unibo presso le Aziende sanitarie.
“La volontà di dare vita a un Dipartimento simile”, ha dichiarato il Magnifico Rettore, Giovanni Molari, “testimonia in primo luogo la consapevolezza della complessità delle sfide che le Università e i centri di ricerca pubblici devono affrontare nella ricerca biomedica e clinica, sfide che spingono a unire le migliori energie e a cercare collaborazioni istituzionali forti. Allo stesso tempo è una testimonianza di coraggio e di generosità da parte dei colleghi medici che hanno deciso di affrontare tali sfide superando particolarismi e rendite di posizione”. “In sintonia con questa testimonianza e nel rispetto delle reciproche competenze”, prosegue il Rettore, “auspichiamo che anche il Servizio sanitario regionale assuma, nella riorganizzazione degli assetti assistenziali, decisioni che consentano una programmazione più condivisa e soluzioni gestionali che favoriscono la continuità assistenziale e più forti sinergie nell’ambito della ricerca e della formazione”.
Condividi
Pubblicato da
Donatella Di Biase

Articoli recenti

Alla guida con carta di circolazione non valida

Autista di autoarticolato sanzionato dalla Polizia locale in tangenziale e veicolo confiscato per aver violato…

1 ora fa

L’ultimo canto di Giovanni Pascoli: il carme latino “Thallusa” spiegato da Claudio Cazzola

Martedì 8 ottobre 2024 alle 17 conferenza in sala Agnelli e in diretta video sul…

2 ore fa

9 ottobre: all’Università di Parma il seminario “La politica pop al tempo dei social” con Gianpietro Mazzoleni

Alle 12.30 nell’Aula K1. Nell’ambito dell’insegnamento di Comunicazione politica PARMA - S’intitola “La politica pop…

2 ore fa

Gallery16 Bologna: Prossimi eventi

BOLOGNA - Gallery16 è lo shop di dischi, libri e il cocktail bar che vi…

2 ore fa

Provincia di Modena: raccolta funghi, controlli della Polizia Provinciale

Sequestrati a Fiumalbo 22 chilogrammi di funghi MODENA - Lo scorso fine settimana gli operatori…

2 ore fa

Bando amianto: 18 le istanze ammesse a contributo

FORLÌ - Sono 18 i beneficiari del contributo comunale per la rimozione e lo smaltimento…

2 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter