PARMA – Un traffico a servizio dell’uomo. Una circolazione più moderata per una maggior sicurezza stradale e minori emissioni. La filosofia delle “Zone 30” invade il quartiere Cittadella.
Zona 30 inaugurata nel quartiere Cittadella. Seguendo un progetto nel 2019, che è stato appaltato e realizzato nel 2020 insiste ora nell’area con perimetro via Solferino, via San Martino, via Rustici e via Berenini la regolamentazione di velocità massima ai 30 chilometri all’ora e sono stati istituiti 13 accessi relativi.
“Gli accessi sono stati caratterizzati con rialzi della pavimentazione stradale e restringimenti, oltre che opportuna segnaletica identificativa della zona. All’interno, negli incroci più critici sono state inserite le cosiddette “piazze traversanti”, cioè rialzi e restringimenti delle carreggiate stradali all’intersezione, con tracciamento di nuova segnaletica di attraversamento pedonale sui 4 lati e idonei dissuasori della sosta. Si è creato, insomma un senso differente delle strade, si è realizzata un’area dove lo spazio pubblico può essere condiviso in sicurezza da pedoni, ciclisti e veicoli.” Spiega il Dirigente del Settore Mobilità del Comune di Parma Nicola Ferioli.
Le Zone 30 apportano innanzitutto sicurezza, in secondo luogo, multifunzionalità ed, infine, miglioramento della qualità ambientale dello spazio pubblico di strade e piazze: una messa in sicurezza che crea riequilibrio multifunzionale della viabilità urbana.
La strada è di tutti, e, sebbene, rimanga dominio delle funzioni di mobilità, deve rispondere, specie all’interno dello spazio residenziale, anche ad altre funzioni, quali quelle tipiche del commercio, dell’interazione sociale, e di tranquillità.
“La riqualificazione dello spazio pubblico in contesto urbano, anche attraverso la moderazione del traffico, rende più democratica e fruibile la strada come spazio fatto per le persone e non solo per le auto. Oltre ad aumentare la sicurezza, la realizzazione delle zone 30 costituisce un’occasione per riqualificare gli spazi stradali, incrementando il valore estetico del paesaggio urbano residenziale” Vuole sottolineare Tiziana Benassi Assessore alla sostenibilità ambientale e mobilità urbana del Comune di Parma ” Parma fa proprie, con questo percorso esperienze straniere e di alcune città italiane. Grazie a chi ci ha preceduto possiamo osservare l’efficacia di questa tecnica per una gestione “dolce” del traffico e per la riqualificazione urbana e ambientale. Con quartieri che migliorano la qualità dell’aria, vedono diminuire inquinamento acustico, sviluppano una cultura della motricità, migliorano la vivibilità e vedono riqualificate le proprietà immobiliari”.
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