Inaugurata l’11 febbraio alla Galleria Biffi la mostra visitabile fino al 20 marzo 2022
L’esposizione, ideata nell’ambito del programma celebrativo dedicato alla Cattedrale di Piacenza per i suoi 900 anni, intende valorizzare aspetti nascosti dell’importante monumento romanico tramite un percorso che prede le mosse dalla figura di Giovanni Battista Scalabrini come promotore dei restauri effettuati tra Otto e Novecento per riportare la cattedrale all’aspetto originario.
È possibile osservare bozzetti e progetti grafici inediti sull’edificio, proposte decorative ideate in occasione degli interventi ispirati alla corrente storico-architettonica che tra fine Ottocento e inizio Novecento recuperò e rilanciò l’età medievale.
Particolare attenzione viene dedicata alle operazioni che interessarono la facciata e lo smantellamento degli altari un tempo esistenti lungo le navate laterali. Altrettanto significativo è il focus sui lavori che portarono al distacco degli affreschi da coro e presbiterio a cura dei fratelli Steffanoni, importanti restauratori di Bergamo, attivi fra Otto e Novecento. Il materiale gentilmente concesso in prestito dall’Istituto dei Missionari Scalabriniani e dal Seminario vescovile di Piacenza, unitamente a quanto reperito negli archivi, consente di cogliere l’atmosfera dell’epoca e gli aspetti degli interventi ingenti che interessarono la cattedrale attraverso il riesame di fonti e riproduzioni fotografiche coeve.
Durante l’inaugurazione sono intervenuti il vescovo Aderiano Cevolotto, il direttore arch. Manuel Ferrari con la dott.sa Susanna Pighi per l’Ufficio per i Beni Ecclesiastici della Diocesi di Piacenza – Bobbio e la dott.sa Susanna Gualazzini per la Galleria Biffi.
La mostra è visitabile fino al 20 marzo 2022 negli orari di apertura della Galleria Biffi Arte di via Chiapponi a Piacenza.