“Il mio diario di guerra”: Denis Vidale presenta la riedizione del libro di Benito Mussolini

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Il mio diario di guerraIl 1 febbraio a Ferrara i racconti delle vicende del bersagliere

FERRARA – É curata da Denis Vidale la riedizione, con introduzione storica, del libro di Benito Mussolini del 1923 ‘Il mio diario di guerra’ che lunedì 1 febbraio alle 17 sarà presentata nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Nel corso dell’incontro, aperto a tutti gli interessati, dialogherà con il curatore Lisa Bregantin.

Nel 1915, a guerra già iniziata e dopo diversi tentativi di partire volontario, il trentaquattrenne Benito Mussolini venne chiamato alle armi ed inviato al fronte, dapprima nei pressi di Caporetto, poi in Carnia, ed infine a Doberdò sul Lago. Bersagliere, il futuro duce non visse direttamente le grandi battaglie isontine, ma neppure trascorse i due anni di ferma in un comodo ufficio: la sua esperienza di trincea, bruscamente interrotta a causa di un’esplosione che lo ferì gravemente, venne affidata a note ed articoli pubblicati a gruppi sul “Popolo d’Italia” nel corso del conflitto, e poi raccolte in forma di libro nel 1923.

Denis Vidale (Bassano del Grappa, 1972), ha conseguito la laurea in storia nel 1999/2000 ed il dottorato di ricerca in storia sociale nel 2005, entrambi presso l’Università “Ca’ Foscari” di Venezia; si occupa principalmente di storia contemporanea, ma non tralascia studi particolari che abbracciano sia altri periodi storici sia ambiti particolari (è stato recentemente relatore ad un convegno di storia e falconeria nel Mediterraneo, presso l’università di Abu Dabhi). Non occupando cariche accademiche, porta avanti le sue ricerche in maniera del tutto personale.