Gli adulti dicono che i mostri non esistono, ma Alice è una bambina che con i mostri crea legami di amicizia: li disegna, ci gioca, parla con loro e li addomestica.
“I mostri non esistono!”, dicono i grandi ad Alice, ma lei non lo pensa affatto: a lei i mostri piacciono! C’è Sigfrido, un piccolo mostro morbido, paziente, da abbracciare quando si è tristi: quando è buio le fa compagnia, dorme nel suo lettino. È un amico con le ali di drago, a cui confidare tanti segreti, condividere le emozioni, anche la paura.
Alice è una bambina, che affronta i riti del sonno, non vuole che il papà l’aiuti, perché fare da sola è da grandi.
Alice si sente al sicuro tra i propri giocattoli, trova angoli segreti in cui rifugiarsi: l’armadio, il letto, il comodino e la sedia… “Io non ho paura dei mostri, anzi mi piacciono mostruosamente!”.
Però una sera strani rumori e ombre improvvise costringeranno Alice ad affrontare nuovi mostri, e tutto ciò che è nuovo e sconosciuto, si sa, fa un po’ paura.
L’incontro con il nuovo mostro – “Il mostro Piscialetto” – che vive proprio nel suo letto e che vuole fare la pipì lì, proprio lì, a tutti i costi, farà scoprire ad Alice che anche lui ha paura, paura di affrontare il corridoio buio che porta al bagno. E poi il “Mostro Gordo” che mangia calzini e mutande e vive nel comodino… E tanti altri…
Alice li affronterà uno dopo l’altro e la paura diventerà coraggio, li guarderà in faccia e li addomesticherà, perché in fondo i mostri che tutti abbiamo dentro hanno solo bisogno di essere conosciuti, capiti e accettati, e poi … anche amati.
In fondo di questi mostri ci si può fidare… perché hanno un cuore… Così Alice chiude gli occhi, e finalmente può dormire.
“Buona notte Alice”, le dice il suo papà dall’altra stanza e la bambina, abbracciata a Sigfrido, si addormenta.
L’immaginario mostruoso che abbiamo dentro vuole uscire, vuole farsi conoscere e il linguaggio della fantasia è quello che meglio di tutti può raccontarlo, per poi aiutarci ad affrontare il mondo con tutti i suoi ostacoli.
LOCANDINA
Teatro Filodrammatici
Martedì 26 marzo 2019 ore 9 e 10.45
Mercoledì 27 marzo 2019 ore 10
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola
Teatro del Buratto
IL MIO AMICO MOSTRO
testo e regia Aurelia Pini
in scena Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena Crocco
scene Marco Muzzolon
disegno luci Marco Zennaro
scelte musicali a cura di Enzo Montrasio
luci Marco Zennaro
direttore di produzione Franco Spadavecchia
pubblico: da 4 a 8 anni
teatro d’animazione su nero e pupazzi animati a vista
PREZZI E INFORMAZIONI
Posto unico non numerato euro 4 scuola dell’infanzia, euro 5 scuola primaria, euro 6 scuola secondaria di 1° grado, euro 7 scuola superiore. Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it, orari di apertura dal lunedì al giovedì ore 9.30-13 e ore 14-15, venerdì ore 9.30-13.
UFFICIO STAMPA: TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
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