BOLOGNA – Martedì 21 febbraio ore 18
per la rassegna “Le voci dei libri”
Biblioteca Salaborsa, piazza del Nettuno 3 – Bologna
MASSIMO CACCIARI
presenta due volumi della collana di architettura delle Edizioni Pendragon “Tecnica e tradizione”:
Marco Biraghi, Il libro della porta
Forma variabile ma sempre necessaria, la Porta è simbolo determinato e tuttavia sconfinato, costitutivamente non racchiudibile in un’unica, univoca definizione. Indagata attraverso alcune delle sue infinite “epifanie” letterarie, filosofiche, artistiche, e architettoniche, la Porta si mostra qui non semplicemente bifrons, come Giano che ne è il nume tutelare, bensì addirittura multifrons: molteplice, sfaccettata, “plurale”. Luogo notevole dello spazio fisico come di quello interiore, la Porta sta a segnalare, insieme ad ingressi, passaggi ed esodi del tutto concreti, la presenza di un’inesauribilità, di una vitalità spirituale, che ne fa in qualche modo il simbolo per eccellenza, il simbolo del simbolo.
Alberto Giorgio Cassani, Figure del ponte
Mai figura architettonica, quanto il ponte, è stata, nella storia, così carica di significati metaforici. Esso non è soltanto quel manufatto che permette di superare un ostacolo: è molto di più. È un vero e proprio “simbolo”, vale a dire una figura ancipite, doppia, che “riunisce” in sé molti aspetti contrastanti: “unisce” e al tempo stesso “divide”; è stabile, apparentemente, ma anche fragile e pericoloso – e questo elemento di insicurezza permane ancora e soprattutto nell’età della Tecnica; è “sospeso” tra due mondi, può essere “isolato” e “abitato”, può “crollare” e finanche “muoversi”; è strumento della conquista del mondo da parte dell’uomo e, nello stesso tempo, l’opera più sacrilega di tutte, perché intacca, oltre la terra, anche l’acqua, l’elemento sacro per eccellenza in tutte le culture antiche. E non può smettere di essere se stesso senza precipitare.
Saranno presenti gli autori.