Il “Grazie” dell’Università di Parma a Emilia Caronna

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PARMA – Un enorme “grazie” per l’impegno di una vita: l’impegno di Emilia Caronna al fianco di chi ha bisogno, delle persone più fragili, contro ogni forma di discriminazione e nel nome dei diritti, della giustizia sociale e dell’integrazione. È l’omaggio che oggi il Rettore dell’Università di Parma Paolo Andrei ha voluto tributare alla prof.ssa Caronna nella sede del Centro Accoglienza e Inclusione dell’Ateneo, un luogo fortemente intriso del suo lavoro e dei valori che da sempre sostiene.

Alla presenza della Direttrice del CAI Dolores Rollo (Delegata del Rettore a Inclusione e Counseling psicologico), del personale del CAI e di amiche, amici e persone che hanno lavorato con lei, la prof.ssa Caronna ha ricevuto una targa di ringraziamento da parte dell’Ateneo.

Questo il testo, firmato dal Rettore Paolo Andrei: “Alla Professoressa Emilia Wanda Caronna, docente di Istologia, Embriologia e Socio-biologia dell’Università di Parma dal 1973 al 2009, fondatrice e anima del Servizio “Le Eli-Che” dedicato alle fasce deboli della comunità studentesca, per oltre venti anni Delegata del Rettore per le iniziative per studenti e studentesse con disabilità, per il grande e instancabile impegno in ambito universitario per l’accoglienza e l’integrazione degli studenti e delle studentesse più fragili e il loro accompagnamento negli studi, in piena coerenza con i principi costituzionali tesi a promuovere la dignità e la libertà di ogni persona. Con infinita stima e gratitudine”.

Emilia Wanda Caronna, a lungo ricercatrice e docente dell’Ateneo, si laurea nel 1966 in Scienze naturali e nel 1968 in Biologia a Parma, dopo avere iniziato gli studi a Messina. Docente di Istologia, Embriologia e Socio-biologia, naturalista e biologa, ha svolto la sua attività di ricerca in campo ambientale e della teratologia. Da sempre impegnata in ambito sociale, è stata protagonista di alcune delle lotte sociali più importanti di Parma e del Parmense, con ricadute nazionali e con un contributo indiscusso all’avanzamento della comunità: dalla chiusura del manicomio di Colorno a quella del brefotrofio, dalla costituzione della Fattoria di Vigheffio alla fondazione della Cooperativa Sirio e del Centro Antiviolenza, dall’impegno per l’integrazione scolastica agli aiuti in carcere. Centrale la collaborazione con Mario Tommasini, con il quale ha condiviso battaglie sociali di enorme rilievo.

In Consiglio Comunale a Parma dal 1991 al 1998, in ambito universitario dal 2001 è stata Delegata del Rettore per l’integrazione delle persone più fragili. Nel 2003 è stata fondatrice del Servizio “Le Eli-Che”, più volte premiato a livello nazionale per innovatività e originalità, per un pieno esercizio del diritto allo studio da parte di tutte le studentesse e di tutti gli studenti.

La prof. Caronna ha avuto un ruolo fondamentale nel far diventare l’Università di Parma un punto di riferimento nazionale per l’accoglienza di studentesse e studenti appartenenti a fasce più fragili.

Per la sua attività ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Tra i più recenti il Premio Anmic 2019, la Civica benemerenza del Comune di Parma nel 2020, l’Onorificenza di Ufficiale dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” nel 2022.