Martedì 28 maggio alle 17 conferenza nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea
FERRARA – Avrà per tema il ‘geoeliocentrismo assoluto di Giovanni Battista Riccioli tra Galileo, Keplero e Newton’ la conferenza di Flavia Marcacci (Pontificia Università Lateranense) in programma martedì 28 maggio 2019 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’incontro è a cura dell’Accademia delle Scienze di Ferrara.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Con lo sviluppo in serie di Fourier ogni curva è riconducibile a funzioni circolari. Tolomeo aveva avuto dunque ragione spiegando il cielo con circoli eccentrici, epicicli ed equanti? Non dopo l’introduzione del telescopio, che aveva fornito dati incontrovertibili: il sistema geocentrico non poteva funzionare. Alcuni astronomi provarono a verificare il sistema geoeliocentrico di Tycho Brahe con il nuovo strumento scoprendo che poteva funzionare, il Ferrarese Giovanni Battista Riccioli elaborò un’originale variante di questo sistema del mondo intermedio, inventando il metodo a epic-epicyclos e riformulando le leggi di Kepler. Gli mancava di rilevare la parallasse ma sapeva che gli strumenti del tempo erano troppo deboli: eppure giudicava la sua ipotesi di mondo absoluta, la migliore in circolazione. Un caso interessante di sottodeterminazione di una teoria, abilità matematica e sperimentale o incapacità di adattarsi alle novità del secolo?
Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it