A palazzo Malvezzi conferenze a cura di Vera Fortunati e Irene Graziani
BOLOGNA – Prosegue il ciclo di conferenze dedicato alle donne artiste in Europa dal Rinascimento all’Età dei Lumi, curato da Vera Fortunati e Irene Graziani. Il secondo appuntamento è dedicato alle “Donne artiste in Europa nell’Età dei Lumi” ed è in programma giovedì 12 aprile a palazzo Malvezzi.
Il progetto, promosso e organizzato dalla Città metropolitana di Bologna in collaborazione con il Dipartimento delle Arti dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, intende divulgare gli esiti dei più recenti studi emersi in Italia e all’estero sul ruolo della donna nella storia dell’arte.
Dal Medioevo al Novecento il ruolo della donna a Bologna è stato particolarmente significativo sia nel campo delle arti figurative, che in quelli della letteratura e delle scienze.
Se lo Studium ha precocemente favorito la presenza femminile nella docenza universitaria, anche l’ambiente artistico si è dimostrato aperto all’attività delle donne artiste. Partendo dalla ricostruzione di questa storia – che ha dato vita nel tempo alla pubblicazione di studi monografici e a importanti mostre dedicate a protagoniste come Properzia de’ Rossi, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Ginevra Cantofoli, divenute ormai note al grande pubblico – è sorto a Bologna il “Centro di documentazione per la storia delle donne artiste in Europa” sotto la direzione scientifica di Vera Fortunati.
Fondato nel 2007 per volere dell’Amministrazione provinciale di Bologna, contiene più di seimila voci di artiste che hanno operato in Europa dal Medioevo al Novecento.
Il programma delle conferenze
Palazzo Malvezzi, Residenza Città metropolitana di Bologna, via Zamboni 13, Bologna
12 aprile, ore 17.30: Irene Graziani, Donne artiste in Europa nell’Età dei Lumi
10 maggio, ore 17.30: Vera Fortunati, Irene Graziani, Valeria Rubbi, Presentazione del libro di Consuelo Lollobrigida, “Plautilla Bricci, l’architettrice del barocco romano” (sarà presente l’autrice)
Il ciclo si tiene nell’ambito delle attività del “Centro di documentazione per la storia delle donne artiste in Europa”, che ha sede in via della Rondine 3 a Bologna, presso l’Archivio storico della Città metropolitana.