EMILIA ROMAGNA – Il Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19, Generale Figliuolo, risponde con una lettera alla richiesta di Riviera Sicura riguardo la possibilità di vaccinare fuori regione i turisti italiani in vacanza nella Riviera Romagnola.
“L’andamento delle vaccinazioni – dice Figliuolo – suggerirà indicazioni per il prosieguo della campagna vaccinale e la Regione Emilia Romagna potrà considerare la proposta di codesta Associazione”. Una decisa apertura quella del Commissario Straordinario, pur se ovviamente subordinata al buon andamento della campagna vaccinale, che passa adesso la palla al Governatore Bonaccini. Dovrà essere la Regione, infatti, a mettere in piedi un meccanismo che consenta di vaccinare i turisti, senza però sottrarre dosi ai residenti in Emilia Romagna. E proprio sul sistema di “compensazione” delle dosi tra le regioni si dovrà lavorare fin d’ora, in modo da essere pronti per la stagione estiva.
Il Generale Figliuolo, nella sua lettera a Riviera Sicura, approfitta per rispondere tra le righe anche ai Sindaci ed ai Governatori in merito alle Isole Covid Free, nonché alle associazioni di categoria che chiedevano priorità nelle vaccinazioni: “mi preme comunicare – continua Figliuolo – che la nuova ordinanza n.6 impone di proseguire le vaccinazioni con priorità delle categorie maggiormente a rischio senza derogare”. Un no senza appello, quindi, ad eventuali vaccinazioni prioritarie per aree geografiche o per categorie professionali, almeno finché non si sarà completata la vaccinazione dei soggetti più deboli. Linea assolutamente condivisa da Riviera Sicura che, fin dal suo esordio, si appella alla professionalità degli operatori del turismo e al buon senso dei cittadini e dei turisti per prevenire i contagi.
Riviera Sicura sottolinea l’importanza delle interlocuzioni avviate con il Commissario Figliuolo, con la Regione e con il Governo, poiché nessuno meglio degli stessi operatori del turismo, può suggerire strategie ed evidenziare criticità per la stagione estiva che vedrà milioni di turisti in Riviera Romagnola. E prevenzione, attraverso misure di sicurezza applicate con meticolosità e responsabilità, saranno la chiave per una “estate covid free”.