RIMINI – Giunge al terzo appuntamento il ciclo di incontri Il Dialetto a Scuola. Ieri, oggi, domani. Martedì 23 novembre, alle ore 17 sarà Francesco Gabellini nella sua veste di insegnante a presentare il progetto dal titolo Adoro l’odore delle parole: percorsi per una educazione poetica che ha creato per offrire una possibile proposta pedagogica legata alla poesia e al dialetto, rivolta al futuro delle nuove generazioni. I bambini infatti spesso sono avviati involontariamente al ritmo, alla rima, all’assonanza e altre figure tipiche del linguaggio poetico, attraverso ninna nanne, filastrocche e giochi di parole che spesso sono testi dialettali o usano termini di parlate locali. Obiettivo principale è quello di avvicinare i bambini alla poesia insegnando loro ad osservare, a toccare, ad annusare, a fermarsi, a sedersi in silenzio, ad ascoltare il silenzio, a chiudere gli occhi, a concentrarsi, invogliandoli ad avere uno sguardo unico, che sorge dal profondo di loro stessi.
Francesco Gabellini insegnante, poeta e autore teatrale di Riccione, nel cui dialetto scrive, prevalentemente, ha pubblicato diverse raccolte di poesia, sue opere sono risultate vincitrici o finaliste in concorsi letterari nazionali, pubblicate su riviste culturali e inserite in varie antologie. Da diversi anni si occupa anche di teatro, per il quale ha scritto numerosi testi rappresentati e premiati. Collabora con l’Associazione Teatrale “Città Teatro” di Riccione, che ha messo in scena i suoi testi teatrali.
Ha pubblicato in dialetto romagnolo le raccolte di poesie: Aqua de silénzie, Editore “AIEP”, Da un scur a cl’èlt, Edizioni “La vita felice”, Sluntanès, Pazzini Editore, Caléndre, Raffaelli Editore, A la mnuda, Giuliano Ladolfi Editore, Nivère, Raffaelli Editore. Con il monologo in dialetto romagnolo L’ultimo sarto è stato finalista alla 48ª edizione del Premio Riccione per il teatro. Negli anni 2010 e 2011 il monologo Detector è stato portato in scena dall’attore Ivano Marescotti in vari teatri d’Italia, tra cui il Teatro dei Filodrammatici di Milano. Nel 2016 ha pubblicato un libro che raccoglie cinque monologhi, sempre in dialetto romagnolo, dal titolo Zimmer frei, Il Vicolo Editore, Cesena. Nel 2017 con il monologo Iper ha vinto il Premio Franco Enriquez per la drammaturgia, a Sirolo (AN). Nel 2020 è risultato vincitore nella sezione inediti alla prima edizione del Premio Giordano Mazzavillani a Ravenna.
Il ciclo di incontri a cura di Fabio Bruschi per Lingue di Confine ’21, è promosso dai Musei Comunali di Rimini con il contributo del Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi della L.R.16/2014 “Salvaguardia e valorizzazione dei dialetti dell’Emilia-Romagna”.
I prossimi incontri in calendario
martedì 23 novembre, ore 17
Adoro l’odore delle parole. Percorsi per una educazione poetica
Francesco Gabellini
martedì 30 novembre, ore 17
Il dialetto appartiene al futuro
con Francesca Airaudo, Francesco Gabellini, Davide Pioggia e Annalisa Teodorani
modera Fabio Bruschi
martedì 7 dicembre, ore 17
Nivère
Poesie di Francesco Gabellini
presentazione del libro
con Francesco Gabellini e Francesca Serragnoli
La partecipazione è gratuita, si consiglia la prenotazione
Per l’accesso alla sala è necessario il Green pass
Info e prenotazioni
0541/793851
www.museicomunalirimini.it
Il Dialetto a Scuola. Ieri, oggi, domani
Ciclo di incontri
a cura di Fabio Bruschi
Rimini, Museo della Città “L. Tonini”, ore 17.00
9 novembre – 7 dicembre 2021
‘Il dialetto sta per morire, è ormai agli sgoccioli, travolto dalla lingua dei mass-media.
In quest’area risicata, questa lingua umiliata, questo relitto, come può ancora esprimere, liberare, farsi arte?’
Nino Pedretti, ‘Perché il dialetto? introduzione a ‘Al Vòusi’,1975
‘Il dialetto appartiene al futuro’
Tullio De Mauro